Da Ayew e Konoplyanka, lista pronta ma in stand by

27/04/2015 alle 14:30.
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IL MESSAGGERO (S. CARINA) - Le parole di nel post-gara di sabato continuano a suonare in modo sinistro: «Senza è un fallimento. Anche il terzo posto, a questo punto, non è da buttare». Il ds non lo dice (anzi, lo smentirà a Roma Tv) ma già non arrivare secondi complicherebbe e non poco i piani nel mercato estivo. In quel caso, per investire, bisognerebbe infatti attendere i preliminari ad agosto. Figuriamoci cosa comporterebbe rimanere fuori dalla , con una perdita stimata attorno ai 40 milioni (e aspettando sempre di conoscere il 5 maggio la sanzione della Uefa per il fair play). A Trigoria, dunque, sia per quanto riguarda le cessioni che gli acquisti, si porta avanti un mercato parallelo. Al momento alla voce entrate l’attenzione è focalizzata sui parametri zero, tenendo sempre caldi alcuni obiettivi che i proventi europei renderebbero nuovamente accessibili (tra questi, Bruno Peres, Handanovic e Luiz Adriano).

La lista di chi si libera a giugno è lunga: da Ayew (pronto un triennale da 3 milioni a stagione, più altri tre milioni al momento della firma) a Mavuba (il nazionale francese, pur non entusiasmando il ds, è stato richiesto da ), passando per il giovane Romario Baldè e le vecchie conoscenze Konoplyanka ed Aquilani, rimangono monitorati anche Maxi Pereira e Neto (il è stato bloccato dalla ma non vuole essere girato in prestito).