LA REPUBBLICA (M. PINCI) - Appuntamento alle 14 in via Campania, sede della procura della Figc. Rudi Garcia ci sarà, in prima fila per testimoniare davanti alla Corte Sportiva d’Appello, presieduta dal giudice Mastrandrea, contro la squalifica di due giornate inflitta dal giudice sportivo a seguito del presunto schiaffo a uno steward dopo Genoa-Roma. Il ricorso punta a dimostrare come la testimonianza dello steward — che potrebbe ritrattare in una lettera alla corte — non sia prova sufficiente per una squalifica disciplinare. E l’allenatore porterà come testimoni alcuni membri dello staff presenti nel sottopassaggio di Genova: il team manager Salvatore Scaglia, il dirigente Tonino Tempestilli, forse anche il vice di Garcia, Frederic Bompard. La Roma punta all’accoglimento del ricorso che cancellerebbe la squalifica, ma sarebbe soddisfatta anche di una richiesta di indagini supplementari con sospensiva della sanzione. «In ogni caso, non credo la squalifica di Garcia avrà ripercussioni: il mister rimane concentrato sul lavoro sul campo. Noi dovremo fare lo stesso e cercare di vincere tutte le partite». Così la vede Gervinho, che ha idee chiarissime anche sugli obiettivi: «Vogliamo vincere lo scudetto. Il Milan? Una buona squadra, ma la Roma è più forte».
