Roma, la coppa può attendere

13/09/2014 alle 10:58.
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IL MESSAGGERO (U. TRANI) - «Nemmeno ricordo contro chi giocheremo mercoledì». forza subito la mano. La Roma scende in campo nel pomeriggio a Empoli, alle 18, e rispetto alla prima giornata di campionato si scambia l'orario con la Grande Rivale. La ospiterà l'Udinese a Torino, alle 20,45, conoscendo il risultato degli sfidanti per il titolo che, nella circostanza, possono sfruttare la partita del Castellani per mettere pressione ai campioni d'Italia, proprio come è successo già nel campionato scorso senza però ottenere quanto desiderato. È per questo motivo che il francese dimentica volutamente il Cska Moska, atteso all'Olimpico la sera del 17 settembre per il debutto in . Massima attenzione al campionato, senza snobbare la neopromossa toscana, assente da 6 stagioni in serie A. Il viaggio è da sfruttare, per non avere rimpianti più avanti.

TRAPPOLE E PRECEDENTI Qui la Roma non vince dal 21 dicembre 2003. Sono passati quasi 11 anni. Capello in panchina e che, con la doppietta per quel 2 a 0, festeggiò il Natale in Toscana per la gioia di quei tifosi giallorossi che anche oggi, in tremila, seguiranno la squadra in questa trasferta. Da quel giorno, due sconfitte e soprattutto il pari doloroso, rete di Giovinco quasi da centrocampo per la gaffe di Doni, stop che probabilmente costò lo scudetto al gruppo di Spalletti, nell'ultimo precedente al Castellani: il 2 a 2 del 4 novembre del 2007 confermò che l'Empoli prende sempre la mira quando ha di fronte (a nessun'altra formazione di A ha segnato 16 gol). , dunque, ha ragione a non dare niente per scontato. «Se pensiamo alla coppa, sbagliamo di sicuro».
E, avendo quasi tutti gli uomini a disposizione (a parte Balzaretti e , sono rimasti nella capitale solo , affaticamento, e Sanabria), non vuole regalare punti ad inizio stagione e al tempo stesso riprendere il filo del discorso interrotto nello scorso torneo: cinque vittorie di fila fuori casa e undici totali, ma con il successo esterno che manca dal 20 aprile, al Franchi contro la e quindi a pochi chilometri da questo stadio.

TURN OVER SCONTATO «All'inizio non pesano gli impegni». L'allenatore giallorosso fa capire che la rotazione, almeno in partenza, non è obbligatoria. Anzi chiarisce che non c'è la Roma uno e la Roma due». E che potrebbe anche «non cambiar squadra da una gara all'altra». Il suo ragionamento regge, ma la realtà impone di utilizzare giocatori freschi oggi e mercoledì (con 6 partite in 17 giorni). Se e , pure se di ritorno dagli impegni con le nazionali, mancheranno contro il Cska per , per forza ci saranno contro l'Empoli. Così come dovrebbe essere meno stanco di e da qualche giorno sereno (ha inviato sms distensivi sia a Dunga che a Rinaldi, ringraziandoli per non aver messo in piazza i particolari di quanto accaduto a Miami). Probabilmente non sarà rischiato, anche contando sul buon momento di Astori. Holebas si prepara, invece, all'esordio, prendendo il posto di Cole a sinistra. troverà comunque posto: nel tridente offensivo se partirà dalla panchina o a centrocampo se (oggi 100 presenze in giallorosso) non dovesse farcela.

CAPITANO DI GIORNATA  In attacco c'è abbondanza. , nonostante sia stato spesso protagonista al Castellani, potrebbe entrare solo in corsa, con di conseguenza titolare. Lascia, dunque, la fascia di capitano a , con il quale si scambia tra campionato e coppa il testimone. Gervinho e , appena rientrati alla base, dovrebbero essere preservati per la sfida contro il Cska: se il primo è insostituibile per il tecnico, l'altro diventa fondamentale per la gara di mercoledì, proprio per l'assenza di . «Come ci siamo fatti trovare pronti, in pochi giorni, contro la , lo saremo anche per la partita contro l'Empoli: la Roma, come si è visto, è sempre la stessa. Intatta». Ovviamente il francese si riferisce allo spirito e all'impronta. Perché tanti sono i giocatori diversi. E da accontentare, proprio grazie al turn over.