De Rossi: «Profumo di grande società»

07/04/2014 alle 10:08.
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IL ROMANISTA (A. F. FERRARI) - «L’Europa è quello che ci mancava, abbiamo provato a qualificarci in coppa Uefa negli anni scorsi, ma entrare in è una cosa troppo importante per questa à». si gode questa magica supersonica Roma dopo la vittoria per 3-1 contro il Cagliari che ha permesso di conquistare matematicamente almeno il terzo posto e quindi la possibilità di disputare i preliminari della prossima .

«Tutto intorno a noi profuma di grandi squadre, lo sponsor che l’anno prossimo arriverà, lo stadio, giocatori sempre più forti... La è troppo importante», le parole di un sorridente Daniele. Lo scudetto però, secondo il centrocampista, è «andato»: «Noi dobbiamo vincerle tutte così il è sicuro che non ci riprende. Personalmente no, ci credo zero. Ognuno la vive in modo suo. Se guardo al loro campionato non credo che potremo raggiungerli, che possano perdere tutti questi punti - le sue parole -. La professionalità nostra è continuare a vincere, come abbiamo detto e fatto. Magari perdessero questi punti, ma dovrebbero perdere 2-3 partite. Sarebbe una sorpresa ».

Intanto, però, la Roma si è rialzata dopo la scorsa stagione: «Un clima particolare ma si poteva fare solo meglio. Questa è una squadra di uomini che sa rimediare. Come recitava lo striscione alla presentazione, non saper rimediare ad una sconfitta è peggio della sconfitta stessa». Una stagione strepitosa, senza rimpianti o quasi: «Ad inizio anno avrei firmato col sangue per il terzo posto. Per come si erano messe le cose un pò dispiace, c’era poca differenza con la quest’anno ma loro sono forti e hanno giocatori che risolvono ad occhi chiusi le partite».

Un distacco dalla maturato anche grazie a qualche errore arbitrale ma la pensa diversamente: «Sì, qualche errore arbitrale ma hanno vinto anche partite in cui non hanno brillato, risolte dai colpi dei grandissimi campioni. Il divario è un po’ superiore a quello che possiamo meritare ma anche noi abbiamo vinto partite in cui abbiamo sofferto, come Torino. Sono cose che succedono. Potremo toglierci grandi soddisfazioni il prossimo anno». Anche perché prima o poi «arriverà la stagione meravigliosa». Una vittoria a Cagliari che mancava dal 1995: «Sì, quello dovevamo fare. Lo diciamo ma ci sono cose concrete dietro le parole. Come professionalità e prestazioni, stiamo facendo quello che dobbiamo. E dopo questi due anni vorrei pure vedere che non fosse così...». Infine, Daniele ha parlato della Nazionale e della possibilità che venga convocato da Prandelli per il Mondiale: «Ci sono tanti attaccanti, Mattia si sta candidando in maniera forte». Una maglia, quella azzurra, che il centrocampista ha "garantita", anche se non ha alcuna intenzione di levarsi qualla giallorossa: «La maglia della Roma me la levo solo per tirarla ai tifosi». Chapeau.