«L’abbiamo vinta due volte»

06/02/2014 alle 09:48.
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LEGGO (F. BALZANI)  - Ci pensa Gervinho. Il leit motiv all’Olimpico non cambia e dopo la magia con la , l’ivoriano si ripete allo scadere di una semifinale d’andata col pirotecnica salvando la Roma da un pareggio che sapeva di sconfitta. La squadra di ha giocato una partita dai due volti: implacabile e cinica nel primo tempo, sciupona e disattenta nella ripresa. L’aveva sbloccata proprio Gervinho (dubbio fuorigioco) con un gol da bomber di razza su assist-magia di , il raddoppio era arrivato con un bolide all’incrocio di dai 30 metri. Poi la papera di su un tiro di Higuain deviato da e le tante occasioni sprecate da e compagni. Il gol di Mertens è una doccia fredda, ma a scaldare l’Olimpico ecco di nuovo le treccine nere di Gervinho che rendono il viaggio tra 5 giorni al San Paolo comunque difficile.

«Una vittoria importante, ora ce la dobbiamo giocare San Paolo – ha detto - Abbiamo preso un gol rocambolesco e non abbiamo risposto benissimo. Dopo il 2-2 però potevamo crollare e invece abbiamo fatto capire che abbiamo mentalità e l’abbiamo vinta una seconda volta. Con questo allenatore è cambiata la testa». Applausi anche al : «Dovrebbero essere tutte così le partite in Italia, spesso invece gli avversari si chiudono in area 90’». Un bello spettacolo anche davanti a Zeman, seduto in tribuna. la pensa come Capitan Futuro: «La priorità era vincere anche se era meglio non prendere gol in casa. Per vedere una partita così bella bisogna avere due squadre che vogliono giocarla. È uno spot per il calcio. Gervinho? Il campo parla, può anche migliorare. invece è come una lavatrice. Il loro primo gol è arrivato su un nostro errore e dopo abbiamo avuto un calo psicologico, ma nel finale abbiamo reagito. Vogliamo sempre vincere. Andremo a con due risultati su tre per fortuna». Prima però c’è il derby.