IL ROMANISTA (V. VERCILLO) - Il palcoscenico sarà sempre lo stesso: lo stadio Olimpico. Ma ad andare in scena nei prossimi giorni saranno due sfide completamente diverse. Tra le due non può che spiccare quella del riscatto,
A partire dalla difesa, dove potrebbe partire titolare Nicolas Burdisso, che ha detto che partirà ma sul quale si potrà contare a occhi chiusi fino allultimo secondo da romanista. Ci potrebbe essere unaltra occasione per Jedvaj, fresco di escordio in maglia giallorossa contro il Genoa, diventando così il più giovane calciatore ad aver giocato almeno un minuto in questa Serie A. Ieri il giovane centrale si è allenato a parte assieme ai suoi compagni di ruolo Burdisso e Benatia, dedicandosi alla fase difensiva, con colpi di testa e lanci lunghi. Ancora assente Alessio Romagnoli, fermo ai box per una lesione legamentosa di primo grado del compartimento esterno della caviglia sinistra: terapie già in corso per il difensore, che ieri ha effettuato una seduta di fisioterapia assieme a Balzaretti.
Lex Palermo ha provato in questi giorni a forzare in allenamento con corsa e scatti ma il dolore non lo abbandona e non gli consente di potersi unire al gruppo. E sarà ancora out, lasciando ancora una volta la maglia da titolare a Dodò: e finché non arriverà un altro terzino sulla sinistra, il turnover è escluso. Sulla destra invece potrebbe rimanere fermo, almeno per la prima parte della gara, Maicon, lasciando il posto a Torosidis.
Anche Totti potrebbe essere risparmiato a favore di Mattia Destro. Ma il vero rebus è a centrocampo. Con larrivo di Nainggolan sono diventati quattro i titolarissimi della mediana: uno tra il belga, De Rossi, Strootman e Pjanic dovrà partire dalla panchina contro il Livorno. Con Daniele appena rientrato dalla squalifica, lolandese inarrestabile e il numero 44 desideroso di dimostrare tutto il suo valore, sembra il bosniaco il primo indiziato a lasciare spazio ai compagni proprio per averlo tirato a lucido per la Juve.