Roma, Garcia: "La Juventus? Gara secca, vediamo di vincerla"

20/01/2014 alle 20:23.

GAZZETTA.IT - E venne il giorno di Roma-Juventus. Rudi Garcia, come tutti i tifosi, la aspetta da 15 giorni: la partita persa allo Stadium – unica sconfitta dei giallorossi – proprio non gli è andata giù. Ma quella di domani, almeno a sentire le sue p

NUOVO ARRIVO — Michel Bastos, che stamattina ha svolto le visite mediche e scelto la maglia numero 20, sarà in tribuna, ma l’esterno arrivato dall’Al-Ain e che ha già avuto nella stagione 2008-2009 non fa che arricchire una rosa già ampliata dall’arrivo di . “Certo che ci migliora – assicura -. Speriamo di fare gli stessi risultati dell’andata, o forse di più. Ma è sicuro che con questi due giocatori siamo più forti perché la rosa è più ampia: sul piano numerico siamo gli stessi vista la partenza di Bradley, ma con Bastos abbiamo più soluzioni sulle fasce in attacco, ma anche una soluzione in più in difesa. Con lui ho parlato: ha avuto questo problema alla mano, deve lavorare sotto l’aspetto della forza adeguata per giocare ma è guarito e può allenarsi”.

OLIMPICO TERRIBILE — Domani sera, sono attesi 60mila tifosi: “Non sarà la partita più importante della stagione: la più importante è sempre quella da giocare. Ma sono felice di viverla in un Olimpico quasi pieno: un ambiente terribile, un grande vantaggio per noi come fu per loro allo Stadium. Il nostro pubblico sarà carico, dietro la sua squadra: giocheremo anche per loro”. Nessuna indicazione, invece, sulla formazione: “ farà ? Lui conosce la sua squadra, io la mia. E la vedrete domani”. Niente , però, quello c'è già stato contro il Livorno: “La partita più difficile da gestire sarà la terza (a Verona, ndr), ma arriverà cinque giorni dopo Roma-: c’è quasi una settimana per recuperare”. Tutto, comunque, sembra ruotare attorno alla posizione di , che potrebbe avanzare nei tre davanti, con conseguente esclusione di uno tra e Gervinho; qualora il bosniaco giocasse nei tre di centrocampo, invece, uno tra lui, , e sarebbe di troppo.

FUTURO — Questo, però, non vuol dire che a fine stagione debba lasciare la Roma: “Non lo so perché si pensa possa andare via. Io so una cosa: è arrivato , è partito Michael Bradley. Abbiamo cinque centrocampisti e siamo forti, ma bisogna anche lavorare per il futuro. Questi giocatori, per il prossimo anno, non saranno troppi per giocare in Europa. Prendere non vuol dire che andrà via ”.



EFFICACIA
, felice “per aver guadagnato punti sul e sull’Inter”, non pensa al gap con la in campionato: “E non cambierà nulla se a passare il turno sarà la Roma o la , almeno per me”. Piuttosto, chiede più cinismo e attenzione, sia in difesa che in attacco: “Dobbiamo essere più efficaci sulle palle ferme, visto che a Torino abbiamo preso tre gol su queste situazioni. E dobbiamo esserlo anche in fase offensiva. La Roma sa fare tutto: attacco manovrato, contropiede, gestione della partita, ma se vogliamo andare in semifinale dobbiamo fare una grande gara, giocando con entusiasmo. Tra le nostre qualità c’è quella di giocare con piacere”. Difficile, visti i risultati, che possa riproporre nella zona di Pirlo, come in campionato: “Pirlo è un fuoriclasse: se gioca meno bene, meglio per noi. Hanno tanti giocatori forti, ma anche per loro vale lo stesso discorso. Speriamo che la squadra abbia tenuto per domani i gol che ha sbagliato sabato: se così fosse, tutti perdonati”.