GASPORT (A. CATAPANO) - Dei tre tenori del centrocampo, Miralem Pjanic è la star. Lartista cui si chiede un acuto che strappi applausi e, possibilmente, determini lesito del concerto. Se sia stato un grande successo o unesibizione dimenticabile, molto passa dalla voce, pardon dai piedi e dal fosforo calcistico del bosniaco. La
Scudetto o Champions? A questo punto, qual è il vero obiettivo della Roma? In bilico tra immaginazione e realismo, Pjanic si allinea al pensiero generale: «Il nostro obiettivo è tornare in Champions racconta al quotidiano bosniaco avaz.ba ,macrediamo in noi e cercheremo di lottare fino allultimo per il titolo. Abbiamo la forza per contendere il primo posto a Napoli e Juventus». Comprensibile, che Pjanic e tutta la Roma vogliano ancora tenere il piede in due staffe. Molto dirà la trasferta di Bergamo su quale delle due sarà meglio restare. «Ne siamo consapevoli riconosce il bosniaco . Dopo tre pareggi di fila, che io non considero preoccupanti, vogliamo tornare a vincere. Il nostro primato, però (le dieci vittorie consecutive, ndr), non è stato un flash, ma un risultato fenomenale e sinceramente imprevedibile. È stato il frutto di un duro lavoro che ora non vogliamo disperdere». Nemmeno lui vuole abbassare ulteriormente il suo rendimento. «Ho avuto un piccolo problema dopo la partita con il Cagliari ma si è riassorbito e per Bergamo ci sarò annuncia . Di me si dice che sono spesso soggetto a infortuni, ma lo scorso anno ho giocato più di 30 partite e questanno gioco continuamente », precisa.
Qui o altrove? La sua importanza è universalmente riconosciuta, in panchina, in società, sugli spalti. E il rinnovo, ormai, in dirittura darrivo. «Stiamo parlando e negoziando, diremo qualcosa quando troveremo laccordo.Di certo io qui sto benissimo e mi sento amato come mai avrei immaginato. Di questo devo tenere conto». Somiglia molto ad una promessa.