CORSPORT (G. DOTTO) - Questo spazio ha seriamente rischiato di restare bianco. Al terzo gol di Florenzi ho lanciato il Mac sul soffitto. Lho ripreso con un volo plastico alla De Sanctis. Non ci riguarda? Al diavolo. Si, ufficiale, che ci riguarda. Alias Rudi Garcia. Basta con la scaramanzia pelosa. Basta con i mediocri toccamenti
Il tifoso romanista è mistico, ancora prima che innamorato. Questo lo fa diverso. La sua con la squadra è unione mistica. Fatta di languori e sospiri. Lo è nella coralità dello stadio, ma anche nella solitudine dei covi privati. E una cosa sola con la sua squadra. Non ti lascia mai solo. Lo dice Totti senza dirlo, lo dice De Rossi, dicendolo benissimo. La Roma è lenormità che un giorno ci è stata promessa. La Roma per i romanisti è un mondo invisibile ma percepibile di paesaggi scritti in un alone che è seduzione assoluta. Esagero? Dio o chi per lui sa che non esagero.
Mentre stiamo qui ancora a gingillarci sulla questioncina se lo scudetto ci riguarda a no, la Roma è da oggi un fenomeno di dimensioni mondiali, ben oltre il nostro cortiletto. Lo è nei numeri e nei fatti. Nelle leggende viventi e nei valori assoluti. (...) Rudi Garcia stravince anche a fine partita quando va a cercare la mano di Mazzarri e trova invece il vuoto che più cafone non si può.
Mentre stiamo qui ancora a gingillarci sulla questioncina se lo scudetto ci riguarda a no, la Roma è da oggi un fenomeno di dimensioni mondiali, ben oltre il nostro cortiletto. Lo è nei numeri e nei fatti. Nelle leggende viventi e nei valori assoluti. (...) Rudi Garcia stravince anche a fine partita quando va a cercare la mano di Mazzarri e trova invece il vuoto che più cafone non si può.