La felicità di Garcia: «Siamo una squadra». Pjanic: «Aria nuova»

02/09/2013 alle 11:10.

CORSERA (G. PIACENTINI) - Cinque gol fatti e zero subiti, sei punti dopo due giornate (non accadeva dalla stagione 2007-08) ma soprattutto l’impressione che la Roma giochi finalmente da squadra, come non succedeva da parecchio tempo. E se è vero che Livorno e Verona possono non essere considerati test probanti,

Tra le vittorie del tecnico francese c’è anche quella di aver trattenuto nella capitale . Il bosniaco è stato un grande protagonista della vittoria sul Verona, e sembra destinato a diventare uno dei punti di riferimento della squadra. «Il rapporto con - le sue parole a fine gara - ha influito molto. Si sono dette tante cose su di me durante il mercato, però l’atmosfera tra me e il mister è stata molto buona dall’inizio, da quando è arrivato la mia intenzione è sempre stata chiara. non ha dato solo fiducia a me, ma a tutta la squadra, si vede, giochiamo con grande voglia. Rispetto allo scorso anno sono cambiate molte cose. L’ambiente, sicuramente, poi la determinazione che abbiamo dall’inizio del campionato, gli obiettivi che ci siamo posti, tutti insieme, la grande voglia dopo la stagione che abbiamo fatto. Era sicuro che la squadra era forte, ora lo è anche dal punto di vista mentale».

Felicissimo il brasiliano . «Sono contento ed emozionato per l’atteggiamento dei tifosi nei miei confronti. Oggi è una giornata da ricordare. Quando sono arrivato ho trovato una squadra con voglia di vincere e di fare un anno importante». Non poteva sognare un esordio migliore, invece, Adem . «Quando è arrivata l’offerta della Roma non ho avuto dubbi e ho accettato subito. Giocare con per me è una fortuna, è un calciatore straordinario e vuole il possesso palla come Montella lo scorso. Se giochiamo così possiamo vincere contro tutti».