GASPORT (F. CENITI/M. GALDI) - Lascia o raddoppia? Non è un gioco, ma lappello per le presunte combine in Lazio-Genoa e Lecce-Lazio che potrebbe riservare lo stesso qualche colpo di scena. Appuntamento domani per un tutti contro tutti che avrà lepilogo già in serata, quando
Niente assi Palazzi tenterà di spiegare meglio gli atti arrivati da Cremona, nella speranza di ribaltare il risultato. Insisterà nel chiedere stop pesanti: 4 anni e mezzo per Mauri, 3 anni e sei mesi per Omar Milanetto (ex Genoa), Antonio Rosati (ex Lecce), Massimiliano Benassi (Lecce) e Ferrario (ex Lecce). Se le condanne arrivassero, allora conto salato per i club: saranno richiesti -6 per la Lazio e -3 per Genoa e Lecce. Le carte in mano allaccusa, però, non sono cambiate. Non cè lasso in grado di scompaginare la storia del processo. Lasso resta coperto a Cremona e potrebbe in futuro riscrivere lintera vicenda se come sembrerebbe proprio nella settimana tra le due gare incriminate ci sono 30 telefonate (in entrata e in uscita) tra la scheda «coperta» utilizzata da Mauri (intestata a Samantha Romano, fidanzata del bookmaker Luca Aureli) e Mister X, personaggio identificato e indagato a Cremona perché considerato un protagonista importante del calcioscommesse. Vedremo, ma domani Palazzi non avrà nulla di nuovo per convincere i giudici.
Doppia omessa? Scardinare il «dubbio pro reo» sembra arduo. Piuttosto la Corte di Giustizia potrebbe completare il ragionamento della Disciplinare e comminare una seconda omessa al laziale. Non si capisce perché Zamperini avrebbe informato il suo amico Mauri per Lazio-Genoa e non per Lecce-Lazio. I fatti sono simili: in entrambi i casi i due si sentono spesso al telefono (in orari ambigui, mentre Zamperini è in contatto con Ilievski e Gervasoni) e poi sincontrano prima della gara. Per Zamperini quelle «irruzioni» nel ritiro laziale erano motivate dalla consegna dei biglietti (prenderli come fanno tutti allo stadio, no?), mentre per la Disciplinare è impossibile che Mauri non sapesse delle manovre a favore della Lazio. E perché questo ragionamento non dovrebbe valere per Lecce? Lunica differenza è Ilievski: per Lazio-Genoa va a Formello (resta fuori secondo Zamperini), mentre in Salento è in albergo con gli ungheresi arrivati carichi di 600 mila euro per corrompere i giocatori dei pugliesi. Secondo Gervasoni (giudicato attendibile dalla Disciplinare) Zamperini chiama gli Zingari il mercoledì precedente dopo aver parlato con Mauri: «tutto a posto per la combine». Gervasoni è presente alla telefonata. Se fosse andata così allora cè da pensare che il tarocco non sia passato per la proposta a Ferrario (avviene due giorni dopo). Semmai quella mossa doveva essere un «di più» a qualcosa pianificato prima con altri protagonisti (ex compagni?). Siamo nel campo delle ipotesi, forse Cremona ha qualche certezza in più. La Corte di Giustizia, però, valuterà sul materiale a disposizione. Qualche rischio corrono Ferrario, Rosati e Benassi, mentre Mauri potrebbe ritrovarsi con una doppia omessa denuncia. La squalifica aumenterebbe di poco (uno o due mesi in più dei 6 attuali per lattenuante della continuazione), ma altro che Supercoppa: il ritorno in campo sarebbe sempre più lontano.