Lamela oggi a Livorno, domani a Londra

25/08/2013 alle 10:12.

CORSPORT (M. EVANGELISTI) - A qualcosa servirà. Portano Erik Lamela a Livorno perché sia ancora utile a questa squadra, un compagno di viaggio, una mascotte, difficilmente un giocatore. La Roma è lì al tavolo che continua a bluffare ma davanti a un gio

IL BLUFF -  non ha mai avuto per vecchie ritorsioni del ginocchio operato, ha Gervinho tuttora impegnato a prendere le misure delle sue corse sfrenate. Fingerà di circondare il Livorno con gli esterni senza avere esterni. Con in porta e il quartetto Balzaretti in difesa, disporrà presumibilmente , e Bradley a centrocampo e quindi , Borriello e di punta. Qui prende la tentazione nuova, quella di concedere a Lamela la rappresentazione conclusiva da romanista, il saluto della squadra. Meglio in un’isolata trasferta che davanti all’Olimpico allergico agli addii. Gervinho ancora ballonzola, Lamela è convocato com’è convocato Marco Borriello e il ragionamento di fa poche grinze: se li chiamo è perché possono giocare (...)
 
RACCONTI - Quindi, salvo casi di necessità assoluta, non ascolterà la voce della coscienza professionale. Casomai non si fidasse delle condizioni di Gervinho ha ancora in tasca il jolly Borriello, al quale gli ostacoli alti fanno meno paura. Lui in mezzo, e sulle fasce, tanto è solo la posizione di partenza destinata a essere sconvolta come quella di una partita a scacchi.  Poi Lamela ascolterà i saggi consigli della famiglia, che lo invita ad accettare il quinquennale da quattro milioni e sette a stagione offerto dal Tottenham. Giochi o non giochi questa sera, ma se giocasse ci sarebbe da meravigliarsi, saluterà chi vuole e il giorno dopo sarà a Londra per firmare il contratto e superare le visite mediche. (...)