CORSPORT (R. ZANNI) - E Doni la sua carriera lha definitivamente chiusa proprio quando non giocava. Aveva programmato di ritornare in campo tra un anno con il Botafogo de Ribeirao Preto, la società che laveva lanciato e con la quale aveva firmato un contratto.
«Lo volevo fare solo per mio figlio Nicholas - ha aggiunto Doni - ma è lunico motivo che mi fa avere nostalgia del calcio. Il resto è tutto ok». Così che ci sarà spazio ancora solo per la partita delladdio al calcio che vuole organizzare. Appena saputo dellabbandono dell'attività agonistica di Doni, la Roma, dove lormai ex portiere brasiliano ha giocato dal 2005 al 2011, gli ha mandato gli auguri attraverso Twitter: «In bocca al lupo Alexander Doni - si legge - che la passione con cui hai vestito i nostri colori ti accompagni nelle prossime sfide».
Una Coppa America vinta con la maglia del Brasile, due Coppa Italia e una Supercoppa con i giallorossi, Doni, 104 chili (dieci in più di quando giocava), compirà 34 anni il 22 ottobre: di origini italiane, una nonna era di Mantova, da tempo però ha già cominciato la sua carriera post calcistica con la d32 eventos, una società che si occupa prevalentemente di spettacolo e che attualmente organizza una esposizione in Brasile O mundo dos dinossauros. Ma le idee di Alexander Marangon Doni non si fermano al Brasile e dallItalia vuole fare arrivare una ruota gigante di 30 metri per grandi eventi come Lollapalooza, il festival della musica rock di Chicago che adesso si svolge anche a San Paolo.