IL ROMANISTA (V. META) - Frastornato ma felice. Si sentiva così Kevin Strootman, alla fine della lunga giornata di test medici che lha tenuto impegnato dal mattino alla sera di ieri, fra il Policlinico Gemelli, il Campus Bio-Medico di Trigoria e un pranzo al Bernardini con la famiglia e la dirigenza romanista. «Forza Roma», le prime
Tanto entusiasmo, al punto che cè stato pure qualcuno che ha rimandato lesame al prossimo appello pur di non perdersi loccasione di vedere da vicino il giovane centrocampista. Il primo giro di visite comincia verso le nove e finisce a mezzogiorno, intervallato da qualche autografo e tanti sorrisi, poi il trasferimento a Trigoria, dove lo aspettavano i genitori e la fidanzata, per pranzare con lui insieme alla dirigenza. Ad accompagnarlo fra un ospedale e laltro è stato linseparabile fratello, che probabilmente lo seguirà a Roma anche nei primi tempi del trasferimento, oltre al procuratore. Silenzioso ma disponibile, Strootman si è presentato al secondo round di test medici intorno alle 17 e ne ha avuto per circa unora e mezza. Poi il rientro in hotel (alloggiava al Parco dei Principi, vicino a Villa Borghese) per lultima serata romana prima del ritorno in Olanda per il congedo dal Psv. Limpatto con la nuova realtà non poteva andare meglio, ma si è trattato solo di un assaggio e Strootman sa bene che per labbraccio vero dovrà aspettare la prima allOlimpico. Intanto aspetta di conoscere Rudi Garcia, che ieri nella conferenza stampa al termine dellamichevole con la selezione di Riscone (Kevin ha fatto in tempo a vederne buona parte) ha parlato di lui come di «un giocatore di grandissima qualità». Al ritorno da Eindhoven (forse già sabato) lo aspettano la scelta del numero di maglia e lassegnazione dellarmadietto, oltre allincontro con tecnico e compagni, a cominciare da quelli che formeranno con lui un centrocampo fra i migliori dItalia: Miralem Pjanic e Daniele De Rossi, atteso a Trigoria la prossima settimana.
VACANZE IN AMERICA Intanto è ufficiale il programma della tournée statunitense in partenza il 28 luglio. Tre le amichevoli: il 31 allo Sporting Park di Kansas City contro le stelle della Major League, il 7 agosto al BMO Field di Toronto contro i padroni di casa canadesi e il 10 agosto al Robert Kennedy Stadium di Washington contro il Chelsea di Mourinho. In mezzo, cinque giorni di allenamenti a Boston (dall1 al 5 agosto) sotto gli occhi del presidente Pallotta, cui è stata destinata la maglia giallorossa con il numero di serie 1. «Il tour sarà un momento importante della preparazione per la prossima stagione - spiega il CEO Italo Zanzi -. Questo viaggio ci consentirà di allenarci nelle migliori condizioni in strutture di primo piano e di confrontarci con avversari di livello mondiale».