CORSERA (G. PIACENTINI) - Per essere il primo giorno di scuola, quello della Roma ieri è stato parecchio movimentato. Come se non bastasse la contestazione di un centinaio di tifosi, a scuotere il raduno
CORSERA (G. PIACENTINI) - Per essere il primo giorno di scuola, quello della Roma ieri è stato parecchio movimentato. Come se non bastasse la contestazione di un centinaio di tifosi, a scuotere il raduno della formazione giallorossa ci sono il nuovo caso- Osvaldo, che non ha risposto alla convocazione della società, e la pubblicazione da parte del sito asromaradio.it di una conversazione tra il d.s. Walter Sabatini e Claudio Fenucci in cui i dirigenti parlano delle strategie di mercato, imperniate sulla necessità di vendere due calciatori tra De Rossi, Marquinhos e lo stesso Osvaldo per fare cassa prima di poter acquistare nuovi calciatori.
La questione, ovviamente, non è stata gradito dentro Trigoria: in serata la società ha diramato una nota in cui spiega che «le intercettazioni sono state ottenute illegalmente e che lepisodio è stato segnalato alle autorità competenti ». La stagione, insomma, è partita col piede sbagliato. Sicuramente aveva immaginato un inizio differente Rudi Garcia, che si trova a dover gestire le prime grane della sua nuova avventura. Quando alle 9 del mattino tutti i convocati del tecnico avevano varcato la soglia del Bernardini, non cera ancora traccia di Daniel Osvaldo. È bastata una visita sul profilo Twitter della sua fidanzata per scoprire che i due erano ancora in vacanza a Chicago. La versione della Roma è arrivata a stretto giro di posta: «Osvaldo è in permesso concordato, arriverà giovedì prima della partenza per Riscone». Peccato solo che del suo permesso non ci fosse traccia (come invece per Lamela e Florenzi) sulla lista dei convocati, pubblicata due giorni fa sul sito internet della società e che lo stesso Sabatini, nellintercettazione di asromaradio.it parli di una convocazione per il raduno, insieme altri compagni di squadra.
Di certo lennesimo colpo di testa del numero 9 non aiuta il d.s., che sta trovando parecchie difficoltà nel cederlo alle sue condizioni (la richiesta è di 18 milioni) e che rischia di vedere ridotto ancora di più il valore dellattaccante. In una giornata così movimentata, è passato in secondo piano il primo incontro tra Garcia e la squadra. «Lavoreremo duro», la promessa del tecnico ai suoi calciatori, che pare abbiano apprezzato. Di certo ha apprezzato Francesco Totti (già in perfetta forma), che prima di conoscerlo personalmente aveva detto: «Spero che entri subito nellottica Roma». Da loro due, allenatore e capitano, passano le speranze di riscatto della formazione giallorossa.