Lopez è già un rimpianto

04/07/2013 alle 09:56.

CORSPORT (M. EVANGELISTI) - Non c’è mai un momento giusto perché la gomma di un’automobile esploda, non c’è mai un momento sbagliato perché esploda un calciatore. Andatelo a dire a Walter Sabatini, che di certo ha visto in tempo reale e via

 CRESTA - Nico Lopez è una scatola cinese, metà della Roma e metà del procuratore Pablo Betancur. Alla fine di tutto il processo dovrebbe diventare un terzo dell’Udinese, un terzo della Roma e un terzo del procuratore o qualcosa di simile. Un intrico di interessi di fronte al quale la Lega non può restare tranquilla. 

Una soluzione legale si troverà. Il punto oggi è un altro e sporca anche l’aplomb di . Siamo sicuri, e ovviamente la risposta è no, che valga otto milioni più la comproprietà di Verre (o di Romagnoli) e di Nico Lopez? Meglio ancora: siamo sicuri che nella logica di costruire una squadra solida e vivace valga più di un giovanissimo che sta mostrando al pianeta intero il suo talento migliore?

Quindi va compreso il turbamento di e della Roma intera, combattuti tra la necessità di svicolare dal tunnel del silenzio e la rabbia di dover sacrificare allo scopo una promessa individuata nel dedalo delle serie giovanili uruguaiane, costata 800.000 euro, impreziosita da qualche presenza in Serie A e persino da un gol.  (...)

MALINCONIA - (...) Lontano da Montevideo si sente malinconico, quando passa dalla sua categoria al gioco dei grandi è come se i suoi piedi sensibili si infeltrissero. Per questo a Trigoria ritenevano fosse meglio mandarlo a crescere altrove. Ora guardano la foto del cucchiaio alla Nigeria che Lopez ha proiettato sul suo profilo e sono loro a immalinconirsi