LA REPUBBLICA (G. CARDONE/M. PINCI) - «Mi dispiace, devo andare»: la colonna sonora del mercato italiano suona canzoni di addio. Quelli di due delle stelle più luminose dellultima stagione: dopo Cavani, salutano la serie A anche Jovetic e Marquinhos.
Ma se gli sceicchi dInghilterra festeggiano, quelli francesi non stanno a guardare: il Psg ha concluso ieri lacquisto di Marquinhos dalla Roma, che grazie al bonifico da 35 milioni di euro con 5 da ridistribuire tra lagente Bertolucci e il Corinthians si consolerà di aver dovuto cedere il diciannovenne. Marcos di milioni ne guadagnerà 3 allanno per diventare il partner di Thiago Silva. Questo almeno sperano in Francia, costretti però a fare i conti con linsistenza del Barcellona, pronto a saldare lintera clausola rescissoria del capitano della Seleçao, una cinquantina di milioni, pur di portarlo in Catalogna. Idea che ha fatto infuriare il presidente del Psg Al-Khelaifi: «Se provano a pagare la clausola di Thiago io farò lo stesso con Messi», la minacciaprovocazione dello sceicco-choc. E pazienza se lo sgarbo costerebbe qualcosa come 250 milioni.
Tra tanti partenti, chi aveva già le valigie pronte alla fine resterà: il Milan ha rinnovato il contratto di Robinho dal 2014 al 2016. Spalmando su altri due campionati i 4 milioni dellingaggio, dopo il flop della trattativa con il Santos. Ora a partire potrebbe essere Niang, anche se a monopolizzare i pensieri di Galliani è sempre Honda: oggi lad sarà a Mosca, passerà tre giorni con il ragazzo e assisterà lunedì al match del Cska con il Sovetov: con il club russo si tratterà nei primi giorni della prossima settimana.
Intanto Juve e Udinese litigano per Isla: la cessione (imminente) del 50% del cartellino allInter frutterebbe 7,5 milioni che a Torino vorrebbero spendere sul mercato (Kolarov, Zuniga). I friulani chiedono invece siano utilizzati per esercitare il riscatto della seconda metà del giocatore, causando lo stallo dellaffare. Il Napoli definisce due operazioni brasiliane: Damiao e Julio Cesar sono sempre più vicini. Neanche i soldi del Psg, invece, possono regalare alla Roma il posto da extracomunitario che serve per tesserare Maicon. E allora Sabatini ha preso livoriano Konaté svincolato dal Campobasso, per girarlo allestero e far posto al brasiliano. Pratica molto in voga e tuttaltro che limpida per aggirare la norma sullacquisto di giocatori senza passaporto europeo.