IL MESSAGGERO (A. ANGELONI) - Sarà lesigenza del tutto e subito e quindi la voglia di creare una specie di instant team, ma la Roma in questa sessione di mercato sta investendo molto sullusato sicuro. Risultato: la squadra che sta nascendo ha unossatura di over trenta e un contorno di giovani. La cessione di Marquinhos è lemblema del cambio
UNA DIFESA OVER - Il reparto arretrato, con la partenza di Marcos, laddio di Piris e Stekelenburg, viene praticamente rivoluzionato. Il portiere che sarà, probabilmente avrà più di trentanni. Lindiziato numero 1 è De Sanctis, classe 77, lo scorso marzo ha compiuto 36 primavere. Non un pupo. Esperto, diciamo. Come esperto è Lobont, che di anni ne ha trentacinque e gli è stato allungato il contratto fino al 2016. Poi cè Maicon che, al di là dei dubbi sulla sua condizione psico-fisica, è comunque un classe 81. È la stagione del Mondiale, ha voglia di riscatto, tutto giusto: di sicuro il forte brasiliano non può avere la fame (concetto riportato molto brillantemente dalla campagna pubblicitaria per gli abbonamenti) di un ventenne. «Sono contento dellamore che i tifosi mi stanno trasmettendo, cercherò di ripagarlo», le parole del terzino brasiliano (che ha entusiasmato i tifosi, la sua 13 è la maglia più veduta) ieri a Roma channel. Dietro a Maicon, cè Torosidis, anni ventotto. E non si sa se resterà. Ma andiamo avanti: a sinistra si attende il riscatto di Dodò, lui sì molto giovane e di belle speranze, e si punta anche su quello di Balzaretti, trentadue anni a dicembre. Al centro un po più di gioventù, con Castan (86), Benatia (81) e Jedvaj (95), ieri provato anche nel ruolo di regista davanti alla difesa, è lui laltro Marquinhos). La chioccia dei centrali è Nic Burdisso, 32enne. In rosa cè il portiere polacco, neo arrivato, Skorupski. Che per ora fa il terzo, poi chissà. In più Julio Sergio, ultratrentenne non preso in considerazione e prossimo partente. Il centrocampo che si sta formando, invece, per ora resiste allinvecchiamento repentino. Di trentenne cè il calciatore migliore, ovvero De Rossi e una riserva, Taddei. Per il resto si viaggia su una media più bassa, sancita dalletà di Pjanic, ventitré anni, Bradley ventisei, Florenzi ventidue e Marquinho ventisette, più Strootman, ventitrè.
TOTTI NON INVECCHIA - In attacco la Roma rinuncia a Nico Lopez per mettere le mani sulla sua riserva nellUnder 20, Gonzalo Bueno, ma sulletà fanno pari, diciannove anni luno, diciannove laltro. Se calcoliamo i presenti a Riscone, Borriello è un 82, (e se dovesse arrivare Gilardino sempre un trentunenne è) e Totti è un 76. Francesco, trentasette anni il prossimo settembre, è ancora oggi luomo più rappresentativo della Roma. E meno male che ci sono Lamela, che ha solo 21 anni e Destro, ventidue. Gervinho, che si può prendere con sei/sette milioni di euro, ha letà giusta: non vecchio, né acerbo. Ventisei anni e un passato già alla corte di Garcia. Ma ancora non cè e non si sa se arriverà mai.
IL LAVORO DURO - Prove tattiche (non tutte visibili) la mattina e seduta mista nel pomeriggio, con test pre-allenamento, il load and explode con barre optometriche in grado di calcolare gesti, tempi di appoggio e reazione durante gli scatti e i cambi di direzioni. I dati registrati evidenzieranno, nel corso dei giorni, i miglioramenti di ogni calciatore e servono anche come prevenzione per gli infortuni. La Roma il 26 luglio giocherà unamichevole a Salonicco contro lAris. Poi partirà per gli States. Già premiato con il Lupo dOro Garcia che dice: «Motivati e pieni di voglia, siamo pronti per vincere subito». Domani, test qui a Riscone contro il Bursaspor, forse con Strootman.