Un altro scandalo nelle mani di Palazzi

26/06/2013 alle 10:37.

CORSPORT (E. PINNA) - Sospensioni. Inibizioni. Ammende. Squalifiche. Sono queste le più probabili conseguenze, sul piano sportivo, dei blitz di ieri della Guardia di Finanza nelle sedi di 41 società, dove hanno acquisito documentazione per una cinquantina di contratti. Certo è che le ipotesi di reato formulate dalla

VIOLAZIONI - Al momento, è possibile individuare due ipotesi di reato sul piano sportivo: violazione del regolamento agenti (che è quello dominante, vista l’attività investigativa della Procura di e delle Fiamme Gialle, mirate soprattutto sull’attività dei procuratori) ed, eventualmente, violazioni in materia gestionale ed economica delle società (articolo 8 del Codice di Giustizia Sportiva). Ecco perché nelle segrete stanze degli 007 federali nessuno azzarda previsioni. Bisognerà vedere a quali conclusioni arriveranno il procuratore aggiunto della Repubblica, Giovanni Melillo, e i suoi sostituti, che coordinano l’inchiesta «Calcio Malato». (...)
 
SANZIONI - Se per l’individuazione delle violazioni sportive siamo nel campo delle ipotesi, per le sanzioni i contorni sono ancor meno netti e definiti. E’ però possibile fare qualche salto nel Codice di Giustizia sportiva, tenendo presente anche gli ultimi procedimenti che hanno avuto per oggetto il regolamento degli agenti. Partiamo da questi ultimi: se riconosciuti colpevoli, i manager dei calciatori rischiano una sospensione della licenza a tempo (da un mese a due anni l’ultima gamma delle pene) più un’ammenda. Diverso il discorso per quanto riguarda l’eventuale coinvolgimento delle società, dei dirigenti e dei tesserati. Se riconosciuti colpevoli, i dirigenti rischiano una inibizione non inferiore a 6 mesi o delle ammende, mentre per i club è prevista una multa. I giocatori, altre ad una eventuale sanzione pecuniaria, rischiano una da una a tre giornate. 
 
PRESCRIZIONE - Su molte situazioni, però, c’è il rischio-prescrizione: per i tesserati e per le violazioni economiche il limite è fissato a sei anni. Aprendo adesso il fascicolo, la Procura federale “guadagna” una stagione, ma tutti gli eventuali reati commessi prima del primo luglio 2007 non sono più punibili.