Una Roma modello Dortmund

27/04/2013 alle 11:03.

CORSPORT (M. EVANGELISTI) - (...) Il Borussia, la squadra alla moda, nuova eroina tutt'altro che per caso del calcio europeo, ha venduto il nome dello stadio nel 2005 per otto anni a 40 milioni. Contratto poi prolungato fino al 2021 e di conseguenza raddoppiato. Con quei soldi ha cominciato a colmare una voragine di 140 milioni di debiti. A f

 
L'ESEMPIO - La Roma farà così, ma non solo. Il Borussia Dortmund è diventato il riferimento degli americani, passata la cotta barcellonese. Dire che si vuole imitare il modello tedesco oggi è facile come dire che piacerebbe Jovetic. Tra le parole e i fatti s'installano però i concreti tentativi della Roma di provarci, in entrambi i casi. Al pari della Roma, il Borussia era in pesanti difficoltà economiche. (...) si riparte dal governo tecnico. Non tagli, ma opere di buona gestione. Sei milioni all’anno per il vivaio, ingaggi a poco prezzo di giovani speranzosi. Robert Lewandowski era già del Palermo: l’aveva preso , avete presente? Ma a lui, polacco, piace di più il profumo del Nord. Così dal Lech Poznan va a Dortmund per 4 milioni. Oggi ne vale almeno 30, fors’anche 40. (...) 
 
PAZIENZA - Di tutto questo la Roma sinora non si è fatta mancare nulla, a parte i rischi di retrocessione. Gli americani hanno deciso di avere pazienza e i tifosi si sono adeguati. L’allenatore giusto deve, sottolineiamo deve, arrivare alla fine di questa stagione. e i suoi collaboratori passano 9-10 ore al giorno davanti a registrazioni di partite da tutto il mondo, compresa la nostra Serie B. E spesso lì si pesca negli stadi di qualche Paese lontano. Intanto gli investimenti sul parco giocatori non si sono deprezzati, anzi. Lamela da 17 milioni è passato a una valutazione di 22. da 9 a 14. Marquinhos da 3 a 10. Lo stesso Osvaldo ci mette un attimo, un paio di gol, a tornare sulla ribalta. La formula è la stessa, forse con qualche spesa di troppo per prendere l'abbrivio. Seguire le tracce del Borussia per la Roma non è un’idea astratta bensì un vero programma di lavoro. (...)