Il cinguettìo della società mette al sicuro soprattutto il presente: "La Roma smentisce le indiscrezioni di mercato riguardanti presunte trattative con eventuali allenatori per la prossima stagione. L'allenatore della Roma è Aurelio Andreazzoli, con fondate ragioni che lo possa essere anche nelle prossime stagioni".

Poche ma sentite parole che danno forza e slancio alla squadra in vista di Bergamo. Che sostengono e puntellano la posizione dell’attuale tecnico. La splendida vittoria contro la Juve ha insinuato il dubbio: che la Roma avesse in casa da tempo il migliore di tutti? Ma una partita non fa primavera e allora ecco la necessità di una controprova. (...)

ALLEGRI IN POLE - Per Andreazzoli decideranno solo i risultati. Che sia una persona seria e attendibile e un tecnico preparato lo ha già dimostrato. Ma non basterà se non arriverà un’imperiosa inversione di tendenza rispetto alla Roma zemaniana. Per questo la Roma si cautela e lavora sotto traccia. Obiettivo numero uno: non sbagliare per la terza volta allenatore. Dopo Luis Enrique e Zeman è chiara la voglia di normalità (Andreazzoli ne è la spia lampeggiante) che ha pervaso financo Baldini (perchè Sabatini, se fosse stato per lui...). La prima scelta è Allegri. la seconda è... ancora Allegri. Perchè in tempi (non) sospetti il management giallorosso ha sondato il terreno, quello che franava sotto i piedi di Zeman e che stava franando anche dalle parti del Massimiliano in rossonero. Ok su tutto, entusiasmo reciproco (...)

Sembrano decisamente più sfumate le piste che portano a Mancini, Ancelotti e Mazzarri, i primi due con stipendi faraonici, che amano più squadre piene di campioni e pronte per vincere, rispetto al far crescere un progetto giovane come quello della Roma. (...)