La Roma non c'è più

02/02/2013 alle 09:36.

GASPORT (F. ODDI) - Fine corsa: Cagliari. Più di una vita fa, Carlos Bianchi venne esonerato dopo aver perso con la squadra rossoblù, al suo posto Ezio Sella, uno dei nomi circolati in settimana, sia pure con un supervisore (Malesani, più di una vita fa toccò a Liedholm). Poi solo tecnici che si sono dimessi, uno dei quali, Delneri, proprio dopo una brutta sconfitta contro i sardi



Tifoseria ammutolita
Di certo da ieri Zeman ha contro anche buona parte della tifoseria giallorossa: precisamente dal primo minuto della ripresa, quando lo ha tradito proprio il suo uomo più discusso, Goicoechea. Fino all'assurdo errore del consigliatogli dall'amico scomparso, Franco Mancini, buona parte dello stadio reagiva con potenti fischi ai cori contro il tecnico boemo, da quel momento i non contestatori sono diventati una presenza attonita e silente. Bombardati di fischi il e Tachtsidis, la Curva non ha risparmiato neppure Osvaldo, che sull'1-4 ha cercato la soddisfazione personale, o Marquinho, che si è preso i fischi anche dopo il gol. Tra i pochi che hanno preso applausi , il cui umore all'uscita non era dei migliori, e , che quando ha abbandonato la zona mista sembrava proprio a pezzi. Zeman lo voleva a , se lo è ritrovato a Roma, gli ha dato tanto, a costo di scontrarsi con .



Contestazione
Fuori dallo stadio, quattrocento tifosi inferociti: era già capitato lo scorso anno, ad aprile, quando la vincendo 2-1 all'Olimpico concluse, di fatto, l'avventura di Luis Enrique, difeso a spada tratta da quella stessa società che in settimana è andata a dire in conferenza stampa che aveva pensato all'esonero di Zeman, prima di confermarlo, in attesa di capire, dall'impegno sul campo, se la squadra era ancora con lui. Quando la vinse all'Olimpico, nell'ambiente romano già si parlava del dei miracoli, e più di qualcuno invocava il ritorno del boemo. Quando, una volta tanto, la dirigenza sembrò assecondarne l'umore, la tifoseria rispose con un boom di abbonamenti, e dieci milioni di euro cash. Su cui sarà ben difficile fare affidamento nella prossima estate.