CORSERA (L. VALDISERRI) - Quando si parla di calcio, Roma è abituata alle ultime spiagge. Arrivarci il 23 gennaio è comunque in anticipo sui tempi. Anche quelli cupi. La Roma «allamericana» e Zdenek Zeman sfidano stasera lInter nella semifinale di andata di Coppa Italia. Per la perfetta organizzazione della Lega calcio il ritorno
Fallire anche la qualificazione allEuropa League sarebbe un fallimento e la strada della Coppa Italia sembra più percorribile del campionato. Perciò stasera non si può sbagliare, anche semancheranno linfortunato De Rossi (fuori 15 giorni, lesione di primo grado al muscolo semitendinoso della coscia destra) e gli squalificati Dodò, Taddei, Pjanic e Osvaldo. Si rivedrà Stekelenburg, retrocesso a portiere di coppa, e in attacco ritroverà posto Destro, leroe contro la Fiorentina. Non ci sarà lultimo acquisto, il greco Torosidis, preso per evitare a Piris e Balzaretti di dover giocare anche al 50%. Zeman ha inquadrato così la gara: «Tatticamente dobbiamo fare qualcosa di diverso da domenica, essendo più aggressivi nella metà campo dellavversario. Abbiamo avutomolte palle gol, lInter solo due. Potevamo chiudere la partita anche non giocando la migliore gara».
Più interessanti le parole del d.g. Franco Baldini, su RaiSport1: «Sono convinto che abbiamo ancora la possibilità di raggiungere una posizione diversa da quella che occupiamo. Mi rifiuto di pensare che si continui così. Mi aspettavo di avere diversi punti in più rispetto allanno scorso ma sono convinto che abbiamo unottima squadra e un ottimo allenatore. Per fare ottimi risultati, però, non bastano: ci vuole anche un ambiente favorevole e unadesione totale al percorso da fare. Se mancano, la prima responsabilità è mia». Non garantisce il suo futuro, ma quello di Totti sì: «Il contratto di Francesco scade a giugno 2014, ne parleremo a tempo debito. Il rinnovo se lo sta meritando tutti i giorni sul campo».