Zeman «Possiamo arrivare in alto». E punge il Napoli

20/01/2013 alle 09:44.

GASPORT (M. CECCHINI) - Quando un allenatore è ormai divenuto Personaggio, lo si capisce in fondo anche da queste cose. Zdenek Zeman guida una Roma la cui classifica, al momento, non è all'altezza delle aspettative e perciò, nonostante il contratto fino al 2014, deve ancora guadagnarsi la conferma. Eppure, a prescindere dalla

 
Difesa: ritorno al passato Certificato l'arrivo di Zago nello staff («Ho problemi con i brasiliani, lui serve per farli inserire meglio»), Zeman spiega la doppia sfida. «Il campionato non è meno importante della Coppa. Anzi, sono contento che sia slittato il match di ritorno ad aprile, speriamo così di trovare terreni non pesanti. In campionato, poi, cerchiamo di recuperare. Sono convinto che la Roma sia attrezzata per arrivare in alto, poi però il campo mi deve dare ragione. Stramaccioni? Qui alla Roma me ne parlano tutti bene e il fatto che pure l'Inter punti sui giovani è positivo, anche se ne ha pochi e forse se ne avesse avuti di più il progetto sarebbe venuto meglio». La Roma, comunque, oggi tornerà alla difesa a 4. «Se avessi avuto e Lamela a disposizione l'avrei fatta anche a Firenze. Giocheremo il nostro calcio. , Real, Ajax: chi ha fatto la storia ha sempre proposto il calcio proprio. Io vorrei che imparassimo a giocare il nostro calcio».
 
Sfida Bellomo Coda su Zanetti e Bellomo. «All'argentino ci ho pensato ai tempi della Lazio. È un giocatore moralmente e fisicamente da esempio per tutti gli altri, anche per visto che ha qualche anno di più. Bellomo (che piace anche all'Inter, ndr)? È interessante. Lo volevo anche al Foggia, ma voleva tornare a casa ogni sera e così andò a Barletta». Come dire, la prossima sfida ai nerazzurri è già lanciata.