CORSPORT (A. POLVEROSI) - Antonio Conte (Juventus): è passato dalla difesa a 4 (Bari, Siena e Juventus prima fase) alla difesa a 3 (Juve). Vladimir Petkovic (Lazio): difende quasi sempre a 4, ma in Coppa Italia e in Europa League (e nel finale di due partite di campionato) ha schierato anche la difesa a 3.
Vladimir Petkovic (Lazio): difende quasi sempre a 4, ma in Coppa Italia e in Europa League (e nel finale di due partite di campionato) ha schierato anche la difesa a 3.
Walter Mazzarri (Napoli): è lo storico, fra gli allenatori della Serie A, della difesa a 3.
Andrea Stramaccioni (Inter): è passato dalla linea a 4 a quella a 3.
Vincenzo Montella (Fiorentina): a Catania ha alternato i due moduli, a Firenze sempre a 3.
Zdenek Zeman (Roma): dal 1983 (allenava il Licata) ha sempre giocato col 4-3-3. Contro la Fiorentina, la svolta epocale.
Massimiliano Allegri (Milan): ha fatto una puntatina alla difesa a 3 ed è stato richiamato da Galliani allordine berlusconiano che pretende la difesa a 4.
Francesco Guidolin (Udinese): festeggerà domenica la 500a panchina in A e almeno 400 le ha fatte con ladifesa a 4 (la migliore espressione quella col Vicenza). A Udine il passaggio alla linea a 3.
Roberto Donadoni (Parma): difende a 3 o a 4 secondo la disposizione tattica degli avversari.
Rolando Maran (Catania): è rimasto uno dei pochi fedeli alla linea a 4.
Eugenio Corini (Chievo): è allineato al modulo dei 4 difensori.
Giampiero Ventura (Torino): difesa a 4, senza tentennamenti.
Stefano Colantuono (Atalanta): quattro difensori, sempre.
Stefano Pioli (Bologna): passa disinvoltamente dalla linea a 4 alla linea a 3 secondo le caratteristiche dellavversario. Tatticamente, è uno dei più flessibili.
Delio Rossi (Sampdoria): a Firenze, alternava i due sistemi di gioco, così come sta facendo adesso nella Samp. Contro la Juve a Torino ha vinto con la difesa a 3.
Cristiano Bergodi (Pescara): nelle prime due gare ha difeso a 3, poi sempre a 4.
Pulga-Lopez (Cagliari): la coppia non si stacca dalla linea a 4.
Luigi Del Neri (Genoa): era un fedelissimo della difesa a 4 ma, proprio come Zeman, quando ha incontrato la Fiorentina si è messo a 3.
Giampiero Gasperini (Palermo): in Sicilia sempre a 3 con un centrale ragionatore come Donati.
Giuseppe Iachini (Siena): difende a 3, viste le caratteristiche dei suoi giocatori.
Cesare Prandelli (ct): da sempre sulla sponda dei 4 difensori, allEuropeo ha schierato anche la difesa a 3 con De Rossi centrale.
Giuseppe Sannino (ex Palermo): anche lui ha fatto un salto passando da 4 a 3 difensori.
Serse Cosmi (ex Siena): Sempre a 3.
Ciro Ferrara (ex Samp): difesa a 4.
Giovanni Stroppa (ex Pescara): spesso a 4, ma talvolta anche a 3.
Domenico Di Carlo (ex Chievo): in questa stagione sempre a 4.