Occasione persa - Eppure l'occasione era buona per poter accorciare sulle dirette avversarie e tenere ancora viva una fiammella per la corsa al 3° posto (e, quindi, alla Champions). «Nelle ultime 3-4 partite abbiamo sbagliato troppi gol — continua Bradley —. Anche stavolta, nel secondo tempo, abbiamo avuto due occasioni buonissime per tornare in vantaggio, ma non siamo riusciti a concretizzarle. È vero, siamo lontani dall'alta classifica, ma continueremo a lottare fino alla fine». Il che, al netto di tutto, vuol dire una classifica sostanzialmente identica a quella dello scorso anno, quando la stagione di Luis Enrique fu giudicata fallimentare. «Sì, forse finora abbiamo raccolto poco rispetto al nostro valore — dice Bradley —. Abbiamo una squadra molto forte e abbiamo fatto tante partite buone. Ma la realtà è che abbiamo perso anche troppi punti per strada. Se vogliamo trovare un aspetto positivo, invece, è che mancano ancora tante partite».



Replay - E allora meglio pensare alla sfida di mercoledì, quando la Roma ritroverà l'Inter nella semifinale di andata della Coppa Italia. «Stiamo bene fisicamente, nonostante la fatica di Firenze — chiude il centrocampista —. Ora però non c'è tempo per lamentarci, abbiamo quest'altra partita importantissima. Dobbiamo dare tutto per arrivare in finale. In questo momento è il nostro unico pensiero». Come dire, la Champions è a dieci punti, meglio dimenticarsela.