Capitale del gol, altri 3 in Coppa: ora la Roma non si ferma più

12/12/2012 alle 08:55.

GASPORT (M. CECCHINI) - Si dice che la vendetta sia un piatto che vada mangiato freddo. Evidentemente Zeman ha preso il concetto alla lettera perché - in perfetta armonia col termometro - toglie dai giochi l'Atalanta che nel 1998 aveva eliminato la «sua» Roma dalla Coppa Italia proprio agli ottavi. Stavolta i giallorossi vincono

 
Senza La Roma per la prima volta lascia in panchina, ma stavolta il gioco non ne risente troppo perché - abbassato in mediana - disegna geometrie, libera la fascia per gli inserimenti Balzaretti e conclude spesso in porta, supportando un buon rientro del reprobo , al rientro da titolare dopo quasi un mese. Proprio un tiro del bosniaco manda nel panico Consigli, che non riesce a opporsi alla stangatina da lontano. È il 21' e la squadra di Zeman, più lunga rispetto a quanto fatto vedere sabato con i viola, trova la discesa che occorre, perché fino a quel momento il atalantino (che in copertura si trasforma in 4-5-1, grazie ai ripiegamenti di Schelotto e Moralez in mediana) mostra mosse intelligenti e potenzialmente pericolose, grazie alla regia di Cigarini. Tra l'altro, la Roma pencola chiaramente a sinistra perché dall'altro lato Lopez, all'esordio da titolare, evidenzia tutta la sua immaturità. Insomma, occorre che Consigli (soprattutto) e Raimondi confezionino in tandem una frittata su un filtrante di a beneficio di Osvaldo per provocare il raddoppio (31') che anticipa i titoli di coda.
 
Atalanta imprecisa Da quel momento la squadra di Colantuono alza il pressing e prova qualche conclusione da buona posizione sempre sbagliate, finché nella ripresa De Luca affianca Denis per un 4-4-2 liberato dall'inutile Carmona. L'Atalanta però non fa neppure in tempo a provarci che , imbeccato dal solito , segna il 3-0. Detto che Consigli si sveglia e decide di parare su Piris e Marquinho, a quel punto è Stekelenburg a cominciare a lavorare, deviando bene una conclusione di Brivio e una quasi a botta sicura del subentrato Parra, mentre una volta è Balzaretti a salvare sulla linea una carambola velenosa tra Schelotto e Bradley. In conclusione, per quanto visto la gara avrebbe potuto riservare anche altri gol, anche perché lo sfortunato Russo decide di sorvolare su due netti falli di mano in area di Raimondi e Piris. Giungono entrambi sul 3-0 e non avrebbero cambiato la storia di questa partita, ma si aggiungono al lungo dossier di errori stagionali. Quando la Coppa entrerà davvero nel vivo, meglio evitare...