CORSPORT (R. MAIDA) - Per la prima volta nella storia, la Roma guarda più lontano del derby. Ma non è detto che la strategia sia utile ad allentare la tensione, perché spostando il mirino dalla partita ha certificato lesistenza di un problema. Il problema, per
LA FRASE - Venghino signori venghino, la porta è aperta. E stato Franco Baldini, ospite di Sky Tg24 per presentare il libro di Agostino Di Bartolomei, a spiegare la posizione della società sul suo calciatore più caro e richiesto: «In estate abbiamo ascoltato unofferta del Manchester City. E se labbiamo ascoltata vuol dire che labbiamo presa in considerazione. In quel caso si è deciso di soprassedere. Se poi dovesse arrivare unaltra offerta la riascolteremmo, fermo restando che potremmo soprassedere unaltra volta» . E già questa è unapertura (...) Ma la frase che svela il disagio della Roma è unaltra: «Molti si dimenticano che i manager hanno il compito di gestire un club e di valutare tutte le opportunità. Se non le ascolti come fai a valutarle?» .
LA VERITA - Interpretando il pensiero baldiniano, la Roma considera troppo impegnativo il contratto di De Rossi: dieci milioni lordi più i premi, il tutto moltiplicato per cinque stagioni. Ma come, il contratto è stato firmato solo nove mesi fa e viene discusso? Ebbene sì, perché le condizioni sono molto cambiate. A febbraio De Rossi era il centro della Roma, unàncora nel mare tormentato di Luis Enrique e una garanzia per le ambizioni della Roma americana. Ma adesso De Rossi non è più perno (...). Gioca poco, gioca male, non è convinto del calcio di Zeman, si sta interrogando sulla scelta di fedeltà che lo ha legato a vita alla squadra del cuore.
PICCONATA - Domenica sera aveva accettato la panchina con compostezza, tifando per i compagni, cercando di interpretare nel senso buono anche le parole di Zeman ( «Se fosse stato il derby avrebbe giocato, certi dolorini a volte passano...» ). Ma ieri mattina, quando ha ascoltato le frasi del direttore generale, ha realizzato che la Roma sta pensando di venderlo senza che lui lo abbia chiesto. Per una ragione che sta a metà tra il lato tecnico e quello economico: sarebbe unoperazione da almeno 70 milioni tra stipendio risparmiato e introiti da cartellino per un giocatore di quasi 30 anni che né i dirigenti né lallenatore giudicano indispensabile. Che piaccia o meno. Soltanto un mese fa, sempre in televisione, Baldini aveva detto: «Se non lha fatto questestate, difficilmente De Rossi lascerà mai la Roma» . Ma non cerano ancora state le dichiarazioni di Torino e lesclusione di Roma-Atalanta, che hanno capovolto lo scenario e le prospettive. (...)