Zeman-De Rossi, è gelo

09/10/2012 alle 09:18.

CORSPORT (A. GHIACCI) - Il caso è ufficialmente aperto. E stavolta nessuno potrà essere accusato di voler destabilizzare l’ambiente: la Roma ha fatto tutto da sola. Zeman ha stupito tutti contro l’Atalanta spedendo in panchina tre big come De R

ROTTURA - Hai voglia a dire che sono tutti uguali, quindi. La Roma ora dovrà far fronte alla rottura Zeman-, che oggi sembra difficilmente recuperabile. E’ l’esclusione del centrocampista quella che fa discutere da domenica sera e lo farà ancora a lungo. A differenza del passato, però, la gente oggi non difende a spada tratta: anzi, la maggioranza dei tifosi giallorossi sta dalla parte di Zeman. è segnalato di umore pessimo: non tanto per la panchina, quanto per le parole spese dopo la partita dall’allenatore. Che lo ha attaccato su quelle che dovrebbero essere le sue armi migliori: impegno, attaccamento alla causa, interessi del gruppo da anteporre a quelli privati. Ancora: Zeman ha ristretto le possibilità tattiche di utilizzo di al ruolo che il giocatore apprezza di meno (...)
 
DUBBI - All’inizio era solo un problema di ruolo. Poi la diversità di vedute sugli obiettivi dell’attuale Roma, con che ha espresso un punto di vista anni luce distante da quello del tecnico. Infine, i dubbi nutriti dal mediano, in compagnia di altri giocatori, sui metodi di lavoro imposti da Zeman. , tanto per ricordarlo, era entusiasta del “libertismo” importato da Luis Enrique. Zeman però, come confermato dalla dirigenza ai giocatori solo una settimana fa, ha carta bianca sulle questioni tecniche. In più il tecnico considera questa la sua ultima grande occasione e non guarderà in faccia a nessuno quando si tratterà di fare scelte che possono apparire impopolari. La patata ora passa alla società, che ha parlato di «normale scelta tecnica» . Normale? Viste le reazioni che si sono scatenate non sembrerebbe. Gennaio è vicino, Real, e Psg non hanno perso di vista . Il rapporto con Zeman si potrebbe recuperare. Oppure, di fronte a una nuova offerta irrinunciabile, stavolta la Roma potrebbe lasciarlo partire. (...)