CORSERA (L. VALDISERRI) - La sosta delle nazionali è sempre vista con grande sospetto dagli allenatori: nel migliore dei casi spezza il ritmo di lavoro quotidiano, nel peggiore rimanda a casa qualche infortunato. Il doppio impegno di qualificazioni mondiali,
Altre note positive: Maarten Stekelenburg ha difeso la porta dellOlanda per 180 e subito un solo gol nei due successi contro Andorra (3-0) e in Romania (4-1); Federico Balzaretti è stato titolare in Italia-Danimarca 3-1; Daniele De Rossi ha segnato due gol e giocato sempre in Armenia-Italia 1-3 e Italia-Danimarca 3-1; due vittorie e 180 anche per Michael Bradley (Antigua-Usa 1-2 e Usa-Guatemala 3-1); Miralem Pjanic ha giocato solo 65 con la Bosnia contro la Lituania ma segnato un gol e servito un assist nel 3-0; Alessandro Florenzi è stato grande protagonista (anche con un gol) nella qualificazione dellunder 21 per la fase finale dellEuropeo 2013 (1-0 e 3-2 alla Svezia). In chiaroscuro Osvaldo, in gol in Armenia ma espulso al 46 contro la Danimarca, e Piris con il Paraguay (sconfitta contro la Colobia 0-2 e vittoria 1-0 sul Perù, ha giocato 180). Il meno contento non può che essere Mattia Destro, impiegato da Prandelli solo per 2 contro i danesi.
E le scelte di Zeman per Genova? Tachtsidis si è sempre allenato a Trigoria e potrebbe essere confermato titolare, con de Rossi spostato di nuovo a intermedio. Di sicuro i giocatori ritornati da viaggi transoceanici (escluso Castan, che ha giocato una partita sola) potrebbero andare in panchina. Florenzi ha chiuso le due gare dellunder 21 affaticato, ma è in uno stato di grazia ed è difficile rinunciarci. La domanda che si fanno tutti, però, è unaltra: le nazionali hanno dato ragione alle scelte di Zeman o torto? Probabilmente il risultato giusto è un pareggio: De Rossi e Osvaldo hanno dimostrato uno stato di forma che mal si addice a due lavativi ma i marcatori dellunder 21 (Insigne, Immobile e Florenzi) dicono che die metodi del boemo bisogna fidarsi.