De Rossi di corsa verso Cagliari

21/09/2012 alle 11:35.

IL ROMANISTA (F. CASSINI) - Talmente importante da rimettere in discussione anche le certezze del tempo. Doveva stare restare fuori un mese, Daniele De Rossi, per recuperare dalla lesione muscolare rimediata in azzurro, e invece ieri, a venti giorni dalla partita con la Bulgaria, è tornato a lavorare con il gruppo nell’allenamento mattutino. Riscaldamento, esercizi di tattica e tiri in porta, un’ora e mezza in tutto, prima di lasciare il campo senza parte

Dovesse farcela per domenica, di giorni in meno ne metterebbe in fila addirittura quattordici. Il primo a rallegrarsene sarebbe Zdenek Zeman, che riavrebbe il suo uomo d’ordine in un centrocampo che senza di lui ha faticato non poco e nel secondo tempo con il ha finito per perdere le coordinate e ripensando alla partita più di qualche tifoso si sarà chiesto se con lui in campo la squadra di Pioli sarebbe davvero riuscita a rimontare. Il suo ritorno sarebbe un iniezione di sicurezza per un reparto fra i più giovani della Serie A (il più esperto è , dall’alto dei suoi ventidue anni) e la sua capacità di abbinare sacrificio in fase difensiva e lucidità nell’impostazione ha già dimostrato di poter fare la differenza.

Il suo diciottesimo anno alla Roma è iniziato con il cambio di ruolo previsto per lui da Zeman, che l’ha dirottato intermedio a destra lasciando a Tachtsidis il posto di vertice basso: lo ha fatto per affrontare l’Inter e ha funzionato, anche se visto l’exploit di sembra molto difficile che il tecnico lo tolga di squadra proprio adesso. D’altra parte, rinunciare a significa privarsi di qualcosa dal punto di vista della qualità, oltre a una soluzione importante sui calci piazzati. L’altra ipotesi è riportare davanti alla difesa togliendo Tachtsidis, che comunque a San Siro aveva impressionato favorevolmente: deciderà Zeman, che intanto si gode il recupero del suo numero sedici in attesa di rivederlo in campo, se non domenica a Cagliari (cui Daniele ha già segnato tre gol, di cui due splendidamente inutili nell’1-5 di due stagioni fa e nell’1-2 interno dell’anno scorso), sicuramente mercoledì con la Sampdoria. E pensare che all’indomani dell’infortunio l’obiettivo era rimetterlo in piedi per la sfida del 29 con la .