
CORSPORT (S. DI SEGNI) - La mappa custodisce lantidoto, la cura alla crescita zero che - sul piano dei conti - affligge buona parte della serie A. Nella mappa, in fondo, cè il futuro della Roma. Tre aree per il nuovo tempio giallorosso: Tor di Valle, Tor Vergata, Massimina-Aurelia.
TOR DI VALLE - I sopralluoghi dei mesi scorsi, di DiBenedetto prima e Pallotta poi, rappresentavano i primi indizi. I contatti con la famiglia Parnasi sono proseguiti e oggi la zona risulta la più accreditata: gli ettari dellippodromo sono pronti ad accogliere la struttura, i problemi legati alla viabilità verrebbero risolti da uno svincolo sulla Roma-Fiumicino. Parsitalia, la società guidata da Luca Parnasi (peraltro romanista fino al midollo), ha da poco presentato un progetto alla commissione Urbanistica del XII Municipio che prevede solo palazzine, ma la mossa può essere letta come piano di riserva, piuttosto che come manovra per mettere pressione. Lidea della realizzazione dello stadio a Tor di Valle (con il possibile coinvolgimento dei Caltagirone) non è tramontata, anzi: pare si sia instaurata una certa sintonia tra il consorizio Usa, la famiglia romana e il Campidoglio. (...)
MASSIMINA - Sulla stessa area Rosella Sensi pensò di dare forma alle volontà di papà Franco: quadrante ovest della città, 130 ettari di proprietà del costruttore Sergio Scarpellini e uno studio svolto nel 2009 dallequipe dellarchitetto Gino Zavanella (oggi il lavoro verrebbe affidato allamericano Dan Meis), che non si riduceva alle slide proiettate a Trigoria tre anni fa. Nellautunno scorso, una visita dello stesso DiBenedetto negli uffici dellimprenditore servì a svelare la possibilità di un nuovo accordo: laffare non era circoscritto alla costruzione dellimpianto, ma si sarebbe esteso ad un complesso residenziale di circa 400 mila metri cubi. Un business mica male: adesso la Massimina non è in pole position, ma lipotesi non è neanche definitivamente tramontata. (...)
TOR VERGATA - La metro C e lex ferrovia che corre lungo i terreni in disponibilità di Francesco Gaetano Caltagirone, per il 2017, potrebbero essere impiegate per trasportare i tifosi romanisti: Tor Vergata fa parte della partita e i progetti sulla città dello sport si adatterebbero al piano giallorosso. La Roma pensa alla sua casa come a un luogo di intrattenimento attivo sette giorni su sette: store, cinema, ristoranti, negozi, supermercato, parchi a tema. Non sarà più lo stadio di una volta. Questo è lunico rimedio allultimo stadio della crisi.