La Roma ha quindi battuto la concorrenza di Juve, Inter e Milan e porterà Destro nel secondo ritiro di Irdning in Austria (dal 2 al 13 agosto). «Prima però dobbiamo riscattarlo dal Siena», precisa Preziosi. Un problema che potrebbe risolversi entro domani, ma che ha frenato la trattativa nelle ultime settimane. La Roma, infatti, aveva già l’accordo col Genoa sulla base di 12 milioni più Piscitella e Bertolacci. Poi la resistenza del Siena e l’intromissione della Juve. Il club toscano domani cederà la metà di Destro ai rossoblù per 6-7 milioni. Preziosi poi venderà l’intero cartellino alla Roma per il doppio, ma nell’affare rientreranno lo stesso Piscitella (in comproprietà) e Borriello. L’ex-juventino tornerà nella squadra in cui è sbocciato e ha accettato di ridursi l’ingaggio (che verrà comunque pagato in parte dalla Roma). Il contratto di Destro sarà di cinque anni con ingaggio intorno al milione e mezzo a salire.

Zeman avrà il sostituto di Borini e Destro giocherà nella squadra che, in tempi non sospetti, aveva dichiarato di preferire alle grandi del nord. Resta da capire in che posizione verrà impiegato l’attaccante ventunenne (12 gol in 30 partite lo scorso anno a Siena) e chi gli cederà il posto. A oggi l’attacco romanista ha al centro Totti e Osvaldo; a destra Lamela e Nico Lopez e a sinistra Bojan. Domani sarà ufficiale l’acquisto di Tachtsidis dal Genoa a cui va Bertolacci. Si avvicina anche Piris del San Paolo, mentre l’agente di Rosi dichiara incedibile il suo assistito anche se arrivasse Jung. Greco a un passo dal Pescara. Curci va al Bologna.