CORSPORT (A. GHIACCI) - E ora ci sarà da divertirsi. Ancor più di quando cera Borini. Alla Roma è arrivato il suo coetaneo, ex compagno di nazionale nel ritiro pre-Europeo, probabilmente più forte, al di là del fatto che Prandelli per la spedizione ucraino-polacca aveva puntato sullattuale attaccante del Liverpool. Mattia Destro completa lattacco giallorosso. Sette nomi, niente male davvero: Totti, Osvaldo, Bojan, Lamela, la coppia di giovani Lopez-Tallo e, appunto, Destro. Ce nè, insomma, per tutti i gusti. E per un calcio come quello di Zeman bisogna soltanto s
SOLUZIONI - La Roma ha preso uno degli attaccanti più forti del panorama italiano, uno dei migliori talenti dei nati negli anni 90, un investimento importante, in linea con il disegno che il club giallorosso ha in testa: giocatore giovane ma già pronto al tempo stesso, in possesso di margini di miglioramento enormi. Soluzioni per lattacco giallorosso? Tante, tutte importanti. Totti prima di tutto: centravanti o esterno sinistro, e a seconda del ruolo del capitano cambiano anche gli altri due uomini del tridente. Lunico che oggi è in leggero vantaggio rispetto agli altri è Lamela per la posizione di esterno destro. Il gioco di parole lo aveva lanciato Zeman stesso: «Destro? Con quel nome dove volete che giochi?». Se Totti giocherà da centravanti, il nuovo acquisto della Roma farà lesterno sinistro. Viceversa, con Totti largo il terminale sarà Osvaldo. Considerando che durante la partita le posizioni dei due attaccanti (centrale e sinistro) si scambiano spesso, ecco che Osvaldo e Destro possono giocare indifferentemente in entrambi i ruoli, con o senza capitano.
DUTTILITA - Ecco unaltra arma con cui si presenta lattaccante frutto del vivaio dellInter: può giocare tranquillamente in tutte e tre le posizioni di attacco, anche a destra. E forte, non ci sono dubbi: ha corsa, tecnica, buona struttura fisica, un baricentro basso che nel calcio non fa mai male, capacità di leggere con buon occhio i tempi di gioco e quindi di inserimento. Lanno scorso ha segnato 12 gol in 30 partite durante il campionato trascorso in prestito con la maglia del Siena. E solo il punto di partenza, la stagione che gli è servita per farsi seguire da Inter, Milan e Juventus. Tutte al palo, ora, le altre grandi. Perché Destro potrà pure non essere considerato un big («Va alla Roma? Sono disperato...» aveva scherzato Moratti un paio di giorni fa), ma comunque su di lui le tre grandi del Nord cerano eccome, quindi per la Roma si tratta di un gran colpo.
ATTESA - Ora sta a Zeman. I tifosi giallorossi non vedono lora di ammirare lattacco romanista. Un reparto che con il tecnico boemo può segnare tantissimo. Quanto? Almeno come il Pescara dellanno scorso: 90 gol.