IL ROMANISTA (P. A. COLETTI) - «Zeman non impone mai le sue scelte alla società per cui lavora, ma la prima cosa che ha fatto quando è arrivato a Roma è stata quella di chiedere ai suoi dirigenti se ci fosse la possibilità di
Bigon avrebbe bussato alle porte della Fiorentina per chiedere Jovetic ma il nuovo ds Pradè avrebbe chiesto in cambio contanti (tanti) più la metà di Insigne. Un storia di mercato che si intreccia con le strategie giallorosse. Insigne, come detto, è il primo nome nella lista di Zeman, ma il sogno della Roma si chiama Jovetic. Il montenegrino costa tanto, forse troppo, per sedersi al tavolo con lex Pradè ci vogliono minimo 25 milioni. Il budget di mercato messo a disposizione dalla proprietà americana non ha una cifra stabilita, però tutto fa pensare che per sostenere una spesa così importante sia necessaria una cessione di lusso. Il giocatore che potrebbe essere sacrificato è Osvaldo. Litalo-argentino, arrivato a Roma un anno fa per 16 milioni più bonus, piace molto in Spagna. Si era parlato di un possibile interessamento del Real Madrid, ma la società pronta a fare una proposta concreta alla Roma è il Malaga. Una soluzione che lo stesso attaccante non disdegnerebbe visto il progetto ambizioso, gli spagnoli giocheranno la prossima Champions League, e ricco. Tanti soldi per lui e per la Roma che potrebbe così presentarsi dalla Fiorentina con denaro contante.
Il triangolo Insigne-Jovetic-Osvaldo, ma non solo. Il mercato attaccanti in casa giallorossa è in continuo movimento. Laltro fronte è tutto italiano. I protagonisti si chiamano Mattia Destro e Fabio Borini. La Roma vuole fortemente lattaccante che con i suoi dodici gol ha portato il Siena alla salvezza. A confermarlo sono le parole a forzaroma.info del direttore sportivo del Genoa, Capozucca: «Linteresse della Roma è concreto, ma non voglio aggiungere altro. Della questione, infatti, se ne stanno occupando direttamente Lo Monaco e il presidente Preziosi. La non permanenza di Mattia a Genoa è unipotesi molto concreta». La situazione però è complessa. Il giocatore attualmente è del Genoa ma il Siena può esercitare il diritto di riscatto della metà. Sullattaccante ci sono anche la Juve e lInter. Sono proprio i nerazzurri gli avversari più temibili.
La via preferenziale tra Genova e Milano, laffare Palacio insegna, desta più di una preocupazione nella testa di Sabatini. Nellipotesi in cui dovesse arrivare Destro, non è detto che resterebbe Borini. Lex Chelsea, ora impegnato agli Europei con la Nazionale, è in comproprietà tra Roma e Parma e ieri, il direttore generale degli emiliani, Pietro Leonardi, ha lasciato intendere che il futuro di Borini è tuttaltro che scritto: «Abbiamo unidea comune con la Roma, lidea del rinnovo ci può stare ma non è detto che sia quella. Ci tengo a precisare che io non ho mai fatto promesse, con la Roma cè un ottimo rapporto. Il rinnovo è una delle ipotesi».