IL TEMPO (A. AUSTINI) - Tredici anni e una vita calcistica dopo, eccoli di nuovo insieme a sognare grandi cose per la Roma. Totti e Zeman si sono ritrovati a tavola sulla Laurentina nel ristorante tappa fissa per i romanisti, «Checco dello Scapicollo», tra battute, ricordi e programmi per il futuro. In questi anni sono sempre rimasti in
Inevitabile la battuta sul prossimo ritiro, temuto da tutti e un po meno dal capitano che almeno sa bene cosa lo aspetta. «Io non vengo...» ha scherzato Francesco, ripensando ai gradoni e le ripetute. Di tattica si è parlato poco, anche se il boemo ha fatto notare a Totti «quante botte hai preso da quando sei diventato centravanti». Questo non significa che lo farà giocare da attaccante esterno o in un altro ruolo: ai dirigenti ha già detto di considerarlo un centravanti adesso. Solo la prova del campo, però, potrà spazzare via i dubbi perché uno come «Sdengo» può inventarsi di tutto. Intanto è felice di ritrovare «il miglior giocatore allenato nella mia carriera» e la società è convinta che il boemo sia luomo giusto per gestire gli ultimi anni di carriera del numero 10. Dopo pranzo Zeman si è spostato a Trigoria per continuare a impostare il mercato con Baldini e Sabatini. La priorità è sistemare la difesa con un altro paio di acquisti oltre a Dodò e Castan, mentre a centrocampo si sta cercando un intermedio. Tra i papabili si defila Eriksen. «Resto un altro anno allAjax» fa sapere il danese. Non preoccupano invece le parole del dg del Parma Leonardi su Borini: «Il rinnovo della comproprietà - ha detto a Radio Radio - è una delle possibilità: non ho fatto promesse a nessuno». Al Parma sono arrivate diverse offerte, ma tra i due club cè un accordo per ridiscutere la situazione dellattaccante tra un anno: e così sarà. Gran parte delle strategie passa dai possibili investimenti:di questo e tanto altro ha ricominciato a parlare ieri Pannes, rientrato a Trigoria dove stavolta dovrebbe restare a lavorare per tre settimane. Ieri si è riunito a lungo con Sabatini che lo ha aggiornato sulle varie trattative. Ora la parola spetta a Pallotta & Co.