IL TEMPO (M. DE SANTIS) - La festa poteva venire meglio. Altri avrebbero festeggiato lo stesso, ma Franceco Totti non è come gli altri. I motivi per brindare, in fondo, cerano tutti: 500 presenze in serie A, una doppietta che vuol dire 270 reti totali con la Roma, 215 in campionato (a una sola lunghezza da Meazza e Altafini), terza doppietta stagionale e pazienza per il rigore parato da Carrizo e il successivo
La frittata, Europa League o non Europa League, è stata fatta. Meglio pensare al futuro. E il capitano ha le idee molto chiare su chi dovrebbe essere lallenatore della Roma per lanno che verrà e snocciola una dichiarazione di voto destinata a non passare inosservata. «Spero fortemente che rimanga Luis Enrique. È un grande allenatore e una grandissima persona. Ha attaccamento a questi colori, un grande futuro davanti e tutta la squadra dalla sua parte». Anche Pjanic, a proposito di Luis Enrique, la pensa come Totti: «Siamo tutti con il mister e speriamo vivamente che rimanga anche lanno prossimo. Questa è una decisione che deve prendere lui con la società e io non sono un dirigente. Noi vogliamo che resti perchè una squadra non si fa in due settimane o in due mesi, ma poco a poco e con il passare del tempo. Questo campionato ci siamo dovuti conoscere ma sono convinto che dalla prossima stagione arriveranno anche i risultati. Un discorso simile vale anche per me. Ho avuto un infortunio che ha condizionato le mie ultime prestazioni, ma adesso mi sento bene e sono convinto che lanno prossimo potrò fare meglio. La stagione non è stata perfetta, anche stavolta meritavamo di vincere ma ci sono mancate fortuna e determinazione e dobbiamo accontentarci di un punto che non serve a nulla». Al partito dei favorevoli alla permanenza di Luis Enrique si aggregano pure Lobont e Taddei. «Vogliamo che resti con noi per contuinuare un lavoro che abbiamo appena iniziato», dichiara forte e chiaro il primo. «Luis ha dimostrato di avere carattere e di capire di calcio. Non siamo riusciti a tenere un livello alto per tutta la stagione, ma noi giocatori speriamo che il tecnico rimanga al suo posto. Il prossimo anno, sia noi che lui, potremo fare e dare di più», aggiunge il secondo. Nel coro che intona «Luis rimani» cè anche Bojan: «Noi lo vogliamo con noi, è un grandissimo allenatore. Il rigore su di me? Io penso che ci fosse, ma per sfortuna larbitro ha deciso di non darlo».