CORSPORT (R. MAIDA) - «Come stai? Sei in forma?» . «Sto abbastanza bene, se il mister vuole io ci sono» . La domanda è di Franco Baldini, la risposta di Francesco Totti, in un breve colloquio avvenuto ieri mattina, sul bordo della piscina di Trigoria.
SECCATO -Sabato, osservando in televisione il crollo della Roma, si è arrabbiato come il più acceso dei tifosi. Domani sarà in campo per cercare di risolvere i problemi, o almeno per allontanarli. Non sta vivendo bene il momento della squadra. Ma è anche seccato a livello personale per le critiche ricevute: si sente accusato quando gioca e invocato quando non gioca. Non gli piace. Come non gli piace leggere del gol che manca da tre mesi. Totti vorrebbe che fosse apprezzato di più il suo impegno, il suo lavoro di fatica nella posizione di trequartista, che gli impedisce di andare al tiro con frequenza ma aiuta la squadra nel possesso palla.
INSOSTITUIBILE -I numeri continuano a dargli ragione: con Totti in gioco, la Roma ha perso cinque partite di campionato; senza Totti, ne ha perse sette. La media-punti con Totti è di 1,67 punti a partita; la media-punti senza Totti scende a 0,90. Ancora oggi, con tutti gli acciacchi di un atleta di 35 anni e mezzo, Luis Enrique ha bisogno del suo capitano: se Totti avesse giocato sempre, seguendo la media-punti con lui dentro, la Roma avrebbe 52 punti e sarebbe agganciata al treno Champions guidato dalla Lazio.
SOSPIRI - Ci vuole Totti, quindi. Torna anche Pjanic che prenderà il posto di Marquinho. Niente da fare per Borini, Greco e Simplicio. Ma anche Pjanic, che dopo due giornate di riposo tornerà titolare: sarebbe entrato anche a Lecce, se Luis Enrique non avesse deciso di punire gli undici responsabili del tracollo lasciandoli tutti in campo fino all’ultimo secondo. Per certi versi è stato meglio così: Pjanic ha potuto smaltire definitivamente i malanni muscolari e ora può presentarsi all’Udinese in buone condizioni atletiche. All’Olimpico ha segnato tutti e tre i suoi gol, all’Olimpico spera di pescare il quarto per rilanciare lo sprint europeo.
IL RESTO - A centrocampo l’escluso dovrebbe essere Marquinho. In difesa invece recupera un posto Taddei, con l’altra maglia tirata da Rosi e Josè Angel. In attacco, infine, è ballottaggio tra Lamela e Bojan, i due finalizzatori di Lecce. Bojan proprio ieri sul suo profilo Facebook ha scritto: «Inizia una settimana con due partite molto importanti. Ora più che mai dobbiamo essere uniti. Vinceremo» . Dovrebbe essere proprio lui il prescelto, con Lamela che potrebbe immettere qualità nel secondo tempo.
NIENTE DA FARE -Non ci saranno viceversa Borini, Greco e Simplicio. Borini aveva risolto i problemi muscolari ma si è dovuto fermare per la febbre (alta). Greco sta migliorando ma non è ancora guarito: potrebbe essere disponibile per domenica sera, quando la Roma ospiterà la Fiorentina. Per Simplicio poi bisognerà aspettare la prossima settimana: il suo campionato si è interrotto al quel magnifico cucchiaio che ha sorpreso il Novara.
