
IL ROMANISTA (C. ZUCCHELLI) - Quando lunica gioia diventa lamarezza più grande capisci quanto sia maledetta questa stagione. Fa meno male di due anni fa ma il 25 aprile che si trova a vivere la Roma è comunque da dimenticare. Doveva essere la giornata del riscatto dopo il ko di Torino e doveva essere la giornata della rincorsa al terzo post
Così come verrebbe da dire che sconosciuta è la personalità di una squadra che sembra non sapere cosa sia lapproccio giusto alle partite. Si comincia con Luis Enrique che riporta De Rossi a centrocampo e Totti in attacco a fianco di Osvaldo e Borini. Per la Fiorentina Cerci-Jovetic davanti con Amauri lasciato inizialmente in panchina. La mossa di Delio Rossi dà subito i primi frutti con i viola in vantaggio: dopo unincursione dalla sinistra, Lazzari crossa al centro dellarea per Jovetic, che di testa stacca indisturbato indirizzando il pallone con un pallonetto alle spalle di Curci. La Roma accusa il colpo e non riesce a trovare il ritmo partita: la squadra di Luis Enrique appare imbambolata e rischia di andare più volte sotto 2-0. Se si esclude un tiro di Totti su punizione al quarto dora finito al lato, la squadra giallorossa non tira praticamente mai in porta. La Fiorentina, invece, spinge e si vede: al 30 si rischia il 2- 0, prima con Cerci che lanciato da Jovetic spara addosso a Curci e poi su una punizione dalla sinistra, con Nastasic che per un soffio non arriva sul pallone.
La Roma gioca così male che dalla Curva Sud parte lOlè al contrario, di scherno ad ogni tocco dei giallorossi. Passano i minuti e la musica non cambia: ancora i viola sfiorano il raddoppio: ad 1 dalla fine del primo tempo è Curci a tenere a galla la sua squadra con una strepitosa parata su tiro angolato di Jovetic in piena area. Le cose in casa giallorossa proprio non vanno e Luis Enrique prova il tutto per tutto con due sostituzioni allinizio della ripresa: dentro Marquinho per Josè Angel e Gago per Greco. La mossa pare dare i suoi effetti. La Roma inizia a farsi più pericolosa prima con Heinze e poi proprio con il nuovo entrato Gago. All11 è Osvaldo a sfiorare l1-1 sottomisura. La Roma insiste con Totti, ma i viola rivanno vicini al 2- 0 con Jovetic in contropiede. Al 26 la Roma pareggia: Gago fa partire un tiro da fuori area che viene intercettato da Totti col sinistro e finisce alle spalle di Boruc. Raggiunto l1-1, la Roma si butta in avanti alla ricerca di una vittoria che sarebbe fondamentale per lEuropa. Luis Enrique tenta il tutto per tutto e inserisce persino il giovane Tallo per cercare il 2-1. Che arriva, ma a parti invertite. Al secondo minuto di recupero su una respinta di Curci su Ljajic Lazzari raccoglie il pallone, si libera di Taddei e fa secco Curci. Piovono fischi su fischi. E non cè nientaltro da aggiungere.