IL ROMANISTA (T. CAGNUCCI) - Ieri la Roma ha vinto. E ha vinto più del 5-2 col Novara. Ha capito daver vinto non al 2-3-4 a 1, ma nel momento stesso in cui è entrata in campo e ha visto pieno di famiglie il Distinto Nord che da questanno si chiama settore famiglie. Con la Roma capita che le cose abbiano veramente il loro nome.
Ha capito daver vinto non al 2-3-4 a 1, ma nel momento stesso in cui è entrata in campo e ha visto pieno di famiglie il Distinto Nord che da questanno si chiama settore famiglie. Con la Roma capita che le cose abbiano veramente il loro nome. Che unemozione sia unemozione, un abbraccio un abbraccio. Fraterno, senza nemmeno giochi di parole tanto è meschina quella storia. Questa è unaltra storia. La Roma è una storia a parte, piena di storie dentro. Piccole sicuramente, però vere, pulite. Cè quella del primo gol di Marquinho che segna di testa, come Osvaldo, alla Pruzzo nel giorno del compleanno del Bomber (...). LAquistinho di Sabatini (copyright di Kansas City 1927) è diventato un acquisto. Cè quella più bella di Fabio Simplicio che, senza arrivare a Losi, segna da infortunato, si prende labbraccio e gli applausi di tutti mentre immediatamente dopo esce dal campo: anche il gol è stato dolce.
E bello che abbia segnato lui in una giornata simile (...) visto che questanno la mattinata della Befana lha passato nel reparto di Pediatria del SantEugenio. E una bella storia e una storia seria. Come quella di Abidal raccontata indirettamente allOlimpico da Bojan con una dedica. Un gol giovanissimo, come quello di Lamela che non segnava in campionato dalla prima volta che laveva fatto. Sia lui, sia Krkic avrebbero potuto stare nel settore famiglie con "papà" Luis Enrique che invece sta benissimo in panchina. Oh, certo, non sarà mai in grado dinventare 513 schemi come lesperto e il poco pubblicizzato Stramaccioni, però stamattina la sua Roma, questa Roma, la Roma è a una partita e un pezzettino da un posto dove non sarebbe mai potuta stare per nessuno. Vero, ha segnato 5 gol al Novara mica allimperforabile Genoa. E mica vale che il Novara non prendeva gol da 278 mentre il Genoa ne ha presi una sessantina, che il Novara nelle ultime tre partite ha battuto lUdinese e ha vinto a Siena dove ieri ha perso lUdinese, e dove la Lazio ne prese 4 (comera il ritornello? "solo con Luis Enriche ce perdi a Siena"). Ma questa è una storia semiseria, si chiama statistica, Trilussa ne diede una folgorante definizione una volta. Una canzonatura. Ci sta anche questa dentro. Ci deve essere quando pensi a lui, alla sua importanza di chiamarsi Sergio. Floccari.
Ora, seriamente, ci vorrebbe un sondaggio: lui o Paolo Negro? Il bomber (Negro sintende) ha fatto quello che ha fatto, ma Sergio dopo aver sbagliato il rigore contro Sergio (...) laltro ieri ha fatto doppietta e lanno scorso ha fatto di più, portando Mauri e Brocchi a Medjugorje. In una storia il gioco ci può stare, proprio per rispettare le cose quando si fanno drammaticamente vere, ineluttabili: da ieri non cè più Giorgio Chinaglia. Giorgio Chinaglia è stato la Lazio. Giorgio Chinaglia è stato il nostro avversario più grande. Il rispetto, lo stupore e un attimo di silenzio sono altrettanto lunghi, grandi e profondi. Addio Long John: alla Curva Paradiso, so, farai un sorriso.