Roma a picco «La difesa? Colpa di tutti. Errori e poco pressing»

02/02/2012 alle 09:26.

GASPORT (A. PUGLIESE) - Quando le cose vanno male, c'è sempre chi ci deve mettere la faccia. Stavolta tocca a Francesco Totti, il capitano, quello che deve caricarsi da solo sulle spalle il peso della brutta sconfitta di Cagliari. A fine gara parla solo lui (eccetto Luis Enrique) e un motivo c'è: stemperare la tensione, evitare polemiche, assumersi la responsabilità di una delle serate più tristi di questa stagione romanista. E Francesco non si tira indietro: «La colpa di questa sconfitta è nostra, siamo noi che non seguiamo il mister. Se in campo non facciamo quello che ci dice, diventa tutto in salita. Luis Enrique si è assunto tutte le responsabilità? Mi fa piacere e gli fa onore, ma ripeto: al 90% le colpe sono di noi giocatori».

Aspettando l'Inter Per ripartire, l'occasione è già dietro l'angolo. Arriva sabato prossimo e si chiama Inter, l'avversario di tante sfide stellari degli ultimi anni. «Una partita difficilissima, ma che dobbiamo vincere a tutti i costi - dice il capitano - Giochiamo davanti alla nostra gente, con il loro appoggio sono sicuro che faremo molto bene». Anche perché un altro passo falso sarebbe duro da metabolizzare, soprattutto per una squadra zeppa di giovani. «Ma questi sono ragazzi che hanno un grande futuro davanti a sé - chiude - Lasciamoli crescere con tranquillità, vedrete che diventeranno dei campioni». Chiude Franco Baldini: «Una sconfitta deludente, la squadra ha giocato solo a tratti, ma non credo sia un passo indietro nel progetto. Abbiamo una nostra identità e un nostro gioco. Luis Enrique? Siamo completamente soddisfatti del suo lavoro e dopo questo k.o. chapeau alle sue parole. È vero che può firmare per qualunque società da oggi, ma tra queste c'è anche la Roma. Resto possibilista, la società vuole tenerlo».