CORSPORT (L. FERRAJOLO) - La Roma ha una gran fretta di riprendersi il tempo perso e nessuno, più di Totti, interpreta bene questo stato d'animo della squadra. Dopo 35 secondi, Totti ha scartato la partita e raggiunto Nordahl a 210 gol. Dopo otto minuti, la Roma l'ha chiusa con un folgorante 3-0. Può darsi che abbia provato il copione
LAMELA SCATENATO - La partita non c'è mai stata perchè il dominio della Roma a centrocampo è stato netto e la difesa romagnola, ferma, lenta e impacciata a partire da nonno Antonioli, ha ingigantito i meriti del tridente di Luis Enrique. Se poi ci aggiungiamo un Totti scatenato, alla rincorsa del gol, ma anche in una condizione fisica strabiliante, si può capire il 5-1 finale. L'approccio del Cesena è stato troppo morbido, tremebondo, l'autorevolezza della Roma straripante: in più, il secondo gol di Totti è stato segnato in fuorigioco e aggiungiamoci pure che Antonioli non si è opposto mai decorosamente agli assalti romanisti. L'assenza di De Rossi non si è avvertita per niente, Gago ha diretto l'orchestra con l'aiuto non marginale di Pjanic , che ha il calcio nel sangue. Inoltre, la prima mezz'ora di Lamela è stata perfetta: da lui i due assist con cui Totti ha segnato la doppietta che lo porta a 211 gol. La classe di questo ragazzino argentino, dal dribbling irriverente come il suo look, emerge partita dopo partita e proprio lui, schizzando sugli out, sta diventando una delle armi più efficaci di Luis Enrique.
LA RAFFICA ROMANISTA - [...] La raffica, come si è detto, è partita subito, dopo 35 secondi. Rodriguez ha incornato male il pallone, lo ha raccolto Lamela sulla destra, pronto l'assist all'indietro per Totti, che ha infilato tra il palo e Antonioli, con leggera deviazione di Lauro. Trovato il vantaggio, la Roma ha continuato a pigiare e in un minuto ne ha fatti altri due. Assist delizioso di Lamela con un pallonetto per Totti che, leggermente al di là dei difensori, al volo ha raddoppiato. Nemmeno il tempo di riprendere il gioco, ecco il terzo. Greco ha recuperato palla, ha scambiato con Totti, cross da sinistra e sul secondo palo Borini, affamatissimo, non ha perdonato Antonioli. Non sono mancate le occasioni per fare il quarto, ma nella ripresa il Cesena ha alzato un attimo la testa. Lancio molto bello di Candreva in un corridoio su cui Eder si è buttato, sorprendendo Heinze: Eder ha saltato Stekelenburg in uscita per appoggiare in rete. Il gol, molto bello, ha svegliato la Roma, ovviamente un po' sazia. Totti, prima di lasciare l'ultima mezz'ora a Viviani, ha fallito di un soffio il 4-1. Non Juan al 16: corner da destra, testa di Borini sul primo palo, respinta affannosa di Antonioli e Juan ha piazzato il tap in. Al 25 chiusura con Pjanic: gran destro dal limite, respinta di Antonioli, i difensori romagnoli sono rimasti impalati, Pjanic ha recuperato il pallone e l'ha scaraventato in rete. Con questa bella sgassata la Roma ora si mette in viaggio per Torino, perchè se il suo campionato in un certo senso incomincia adesso, la Juve e la Coppa l'aspettano martedì