Doppio assalto a De Rossi

03/01/2012 alle 08:10.

CORSPORT (R. MAIDA) - A 180 giorni dalla scadenza, sei mesi esatti, Daniele De Rossi non ha rinnovato il contratto con la Roma. A questo punto, la Roma si interroga. L’ottimismo delle scorse settimane ha lasciato spazio all’inquietudine, che cresce proporzionalmente alle pretendenti di De Rossi.

IL GIOCATORE -«E’ solo una questione economica»  ha detto una volta, assumendosi una responsabilità ammirevole. In realtà , ieri regolarmente in campo per gli allenamenti a Trigoria, è tentato dal pensiero di cambiare vita e di vincere subito, oltre che dal surplus di soldi che gli pioverebbe addosso. Per questo sta valutando con molto interesse la proposta di Mourinho, insieme a quella di Mancini. Se mollasse adesso la Roma per il Real, potrebbe competere nel giro di poche settimane per la , senza contare l’esperienza affascinante che gli offrirebbe una à come Madrid. Andando via a gennaio, inoltre, garantirebbe alla Roma 10-15 milioni, evitando di chiudere a fine mandato, senza portare un euro alla società che ama. Viceversa, la clausola di rescissione da 25 milioni non gli conviene e non gli piace: va bene essere innamorati di una maglia, ma gli affari sono affari. Se costasse 25 invece di zero, per una questione di costo complessivo, andrebbe a guadagnare molto meno degli 8-9 milioni che gli darebbe il Manchester .

I DIRIGENTI -  Baldini, dal canto suo, è convinto di avere fatto tutto quello che era nelle sue possibilità per ottenere la firma. L’offerta della Roma è molto buona, anche se divisa in stipendio fisso e variabile: in media, per i quattro anni e mezzo di contratto, raggiunge facilmente i sei milioni e con il verificarsi di certe condizioni va anche più in su. Ma gli uomini di calcio sanno che non è semplice ottenere la firma  last minute  da un giocatore così importante, nemmeno se interviene un riccone come James Pallotta, atteso a Roma nel giorno dell’Epifania. D(...)

IL PROCURATORE - A peggiorare il potere d’acquisto della Roma, già limitato, c’è la fermezza di Sergio Berti, conosciuto nell’ambiente per essere abile a ottenere sempre quello che vuole: la squadra giusta, le parcelle migliori. Da questo punto di vista, la Roma non può competere con le commissioni del Real Madrid e del Manchester . Se non imporrà la sua volontà, infischiandone dei soldi e della gloria supplementare, sarà molto difficile che resti a Trigoria.