Totti insultato dai tifosi Roma ancora nel caos

15/12/2011 alle 09:41.

CORSERA (L. VALDISERRI) - Il più psicopatico spettacolo dopo il weekend. La As Roma disintegra un'importante notizia societaria — il Cda ridimensiona Thomas DiBenedetto e certifica che James Pallotta è il vero owner — con una cena di Natale avvelenata. Ma alla romana, dove la tragedia confina con la commedia. C'è Totti che fa capire che è pronto ad andarsene e poi ritratta.



Da a , il miglior romanista della stagione e perciò, come richiede la tragedia, in scadenza di contratto a giugno e con una maxi offerta del Manchester
sul tavolo.
, nel panorama dei calciatori è di un'altra categoria, in campo e fuori, perciò non si rifugia mai nei luoghi comuni. Gli chiedono del suo futuro, non si nasconde: «Non è il caso di parlare di mercato: è una bella serata e limitiamoci a farci gli auguri. E io e , a differenza di quello che dice qualcuno, nella Roma comandiamo molto meno di quanto si creda».

Comanderà molto di più James Pallotta, il tycoon che ha ricostruito i Boston Celtics. Ormai è chiaro che l'uomo forte è lui. Ieri il Cda ha ratificato le dimissioni di due soci (Ruane e D'Amore) e cooptato Mark Pannes (fondo Raptor, cioè Pallotta) e Brian Klein (Us Soccer Foundation). Pannes e l'a.d. si divideranno le deleghe. DiBenedetto resterà presidente con una carica di rappresentanza. Almeno per ora. Impossibile che venga ratificato il contratto da un milione e 200 mila euro: non era giustificabile agli occhi dei tifosi quando si lavora di lima sul rinnovo di .