Orgoglio Luis Enrique: «Una squadra vera»

26/09/2011 alle 10:01.

CORSPORT (G. D'UBALDO) - Prima vittoria firmata Luis Enrique, la sua Roma finora ha fatto meglio in trasferta, dopo aver pareggiato contro l’Inter ha conqui­stato i tre punti a Parma. Il “Tardini” rievoca dolci ricordi, la Roma del nuovo corso conferma la tradizione positiva (...)« A me è piaciuta anche la prima parte della gara

IL GRUPPO - Spiega la sofferenza nel finale: «Credo che nasca dalla gran­de voglia di vincere e quando man­cano dieci minuti aumenta la tensio­ne, anche perchè il Parma ha ri­schiato molto, ha cercato di pareg­giare e abbiamo incon­trato difficoltà. Alla fi­ne resta il risultato è una meraviglia. Ora pensiamo all’Atalanta» . e hanno preso per mano la Roma, ma Luis Enrique elogia il comportamento di tut­to il gruppo: «Questa è una squadra vera che ha grande voglia e lo ha di­mostrato sin dall’inizio della stagio­ne. I giocatori hanno la convinzione di poter fare molto meglio, per me è importantissimo avere questa fame, senza la quale non si va da nessuna parte. Mi ritengo fortunato di avere questa squadra » .

CRESCITA - Si cominciano a vedere i progressi, la squadra riesce a mette­re in pratica le sue idee: « Il lavoro si vede. Quattro giorni fa era una squa­dra patetica, ora è molto migliorata. Il lavoro c’è, ma di fronte c’è sempre un avversario e i giocatori non sono macchine. E’ importantissimo sbloc­carsi mentalmente, adesso credo che sia arrivato il momento giusto per fa­re vedere ai nostri tifosi, nella nostra casa dell’Olimpico, che possiamo vincere e quando consolideremo questo rapporto tra noi e i tifosi sare­mo più forti ». Luis Enrique è convin­to che questa sia la strada giusta: « Sono soddisfatto, il mio calcio è gio­care bene e fare gol, nel primo tem­po non è successo ma la condizione fisica dell’avversario era migliore nei primi minuti » .

L’ATTACCO - Fa i complimenti , il trascinatore della Roma: « Francesco è un giocatore totalmente diverso da tutti gli altri. A Parma ha fatto il mas­simo, in quanto a impegno e atteg­giamento. Ha partecipato tantissimo al gioco ed è una delle nostre possi­bilità in attacco. Quando va lui, tut­ta la squadra gli va dietro. Ha fatto una buona partita. In campo ha la più completa libertà, ma vorremmo che stesse più vicino all’area per sfruttare il suo potenziale (...) Osvaldo e han­no fatto un’ottima partita, ma tutta la squadra si è espressa meglio, la circolazione della palla è stata più veloce, rispetto alla gara contro il Siena. Il fatto che stiano più al cen­tro o all’esterno dipende dalle situa­zione di gioco e da come decidiamo di interpretare la partita » .

FUTURO - Già pensa all’Atalanta, con la voglia di fare festa con i suoi tifo­si: « L’Olimpico ci trasmette uno sti­molo in più, non è vero che ci trovia­mo meglio in trasferta. Il campiona­to è molto equilibrato, ora dobbiamo aumentare i nostri sforzi all’Olimpi­co per regalare la prima gioia ai no­stri tifosi » .