Il ds Sabatini è la persona che più gli è accanto in questi giorni: ci parla continuamente, lo ascolta, lo consiglia, si confronta con lui a 360 gradi. E pur amareggiato per il ko in Slovacchia continua a predicare «pazienza». Lo dice lui, lo ha detto anche Thomas DiBenedetto, che certo per la sua prima da proprietario della Roma sperava in ben altro risultato.

Pazienza è quella che chiede anche Franco Baldini: ieri il futuro dg ha avuto una lunga conversazione telefonica con Luis Enrique. Hanno parlato della partita con lo Slovan, di quello che manca a questa Roma per essere ancora competitiva e, inevitabilmente, hanno parlato anche dell’esclusione di Totti e Borriello. Luis Enrique ha confermato a Baldini quello che già aveva detto davanti alle telecamere: «Si è trattato di una scelta tecnica», fatta anche per dimostrare alla squadra che lui non si fa influenzare dal nome e dal blasone dei giocatori. Gioca chi l’allenatore ritiene più in forma in quel momento, anche se all’esterno certe decisioni possono destare qualche perplessità, tanto per usare un eufemismo. Il lavoro dei dirigenti della Roma - presenti e futuri - è quello di cercare di far lavorare l’allenatore nella massima serenità possibile. Il fatto che la conferenza stampa di Lamela, originariamente prevista per lunedì, sia stata anticipata ad oggi, contribuirà a togliere pressione al tecnico.

Andato via De La Pena, infine, presto a Trigoria potrebbe arrivare un nuovo membro nello staff tecnico e cioè Angelo Peruzzi. Non appena sarà risolto il contratto con l’ex giocatore del Barcellona, Sabatini potrebbe tornare alla carica per quello che è un suo vecchio pallino e che ritiene ideale per ricoprire un ruolo di raccordo tra staff, squadra e società.