CORSERA (L. VALDISERRI) - Oggi è il giorno del sì o del no per Pablo Daniel Osvaldo alla Roma. Stamattina si riunirà il Cda dell'Espanyol per ratificare o meno la cessione dell'attaccante che ha chiesto di cambiare squadra. L'Espanyol ha fissato un prezzo sotto il quale non scende: 15 milioni più bonus per un massimo di tre milioni. Una cifra importante, che la Roma ha provato a limare, offrendo 13,5 milioni più bonus. Nei giorni scorsi si erano fatti avanti Atletico Madrid e Psg, ma il giocatore ha fatto la sua scelta: vuole la Roma.
L'impressione è che il trasferimento ci sarà, ma alla cifra chiesta dagli spagnoli. Ma Osvaldo vale quella cifra, più un quadriennale che sfiora i 2 milioni a stagione? Non è assurdo pagarlo la stessa cifra con cui la Juve ha acquistato Vucinic? Le logiche di mercato sono complesse e Vucinic alla Roma non voleva più rimanere. E poi, all'Espanyol, Osvaldo ha segnato 20 gol in 44 partite, con soli due rigori. Cifre da attaccante vero, che a 25 anni ha forse trovato la maturità che in Italia gli era mancata (31 presenze e 8 gol nel Lecce, 21/5 nella Fiorentina e 25/3 nel Bologna). Ha passaporto italiano e lascerebbe liberi i due posti per eventuali extracomunitari.
Gli altri due obiettivi immediati sono Kjaer per la difesa (anche se il suo procuratore, Beck, sta creando qualche problema) e Casemiro per il centrocampo. Il brasiliano si è appena laurato campione del mondo Under 20 (battuto 3-2 il Portogallo ai supplementari) e Walter Sabatini scommette su di lui.
Si fa sempre più complessa, invece, la situazione di Marco Borriello. Il suo procuratore, Tiberio Cavalleri, ha parlato a Sky Sport 24: «La scelta della Roma di metterlo sul mercato è stata una sorpresa, soprattutto per le motivazioni. Mi stupisce che ci siano voluti due mesi per capire se è un'attaccante centrale o un'ala destra. I 15' giocati contro lo Slovan limitano il mercato di Marco, perché preclude l'interesse di club impegnati in Europa. Aspettiamo di avere chiarimenti, anche perché per venire alla Roma aveva rifiutato offerte importanti di club come Juve e Manchester City. Alla luce di queste nuove notizie, che vanno approfondite con la società, un minimo di delusione rimane. Lasciare la Roma non lo convince molto. Nello spogliatoio non ha mai avuto problemi, va d'accordo con Totti, De Rossi, Perrotta, con tutti. Se e fino a quando resterà, continuerà a comportarsi da professionista».
La realtà è che, al momento, offerte vere non ce ne sono e Borriello accetterà solo un club importante che gli garantisca il sontuoso contratto da 4 milioni netti fino al 2014. Non è lui che deve cercare una squadra, ma è la Roma che ne deve trovare una di suo gradimento.
