IL ROMANISTA (D. GIANNINI)- Strane le dinamiche del calcio. E mai possibile che una tifoseria scelga di privarsi del portiere che per dieci anni è stato il simbolo della propria squadra, nonché il più forte numero uno del mondo? Ma ancora di più, è mai possibile che scelga di farlo rinunciando a quello che è tuttora il portiere della Nazionale preferendogli uno con una carriera meno luminosa e, per giunta con un anno in più? Pare impossibile eppure è proprio così.
Ipotesi, sondaggi. Ma è difficile che si passi all’azione vera e propria prima che dalla nuova proprietà venga scelto il prossimo allenatore. Sarà lui, insieme al direttore sportivo a stilare la lista degli acquisti, ruolo per ruolo, anche e soprattutto tenendo in considerazione il modulo che si pensa di applicare. Tanto per fare un esempio: se si prenderà un tecnico che predilige il 4-4-2, si dovrà andare a caccia di esterni, se arriverà uno che ama il rombo a centrocampo, si punterà di più su un trequartista. Tutto chiaro. C’è un ruolo che però fa eccezione, staccato da tutti gli altri, quello del portiere. Alla Roma il primo e il secondo di questa stagione, Julio Sergio e Doni (o viceversa, dipende se si considera la gestione Ranieri o quella Montella), hanno entrambi, pur per motivi differenti, fatto il loro tempo. Si dovrà ricominciare da un nome nuovo. Quello di Buffon metterebbe d’accordo tutti: tifosi, giocatori e pure il tecnico. D’altronde, chi non vorrebbe allenarlo? Chi non vorrebbe averlo (tifosi juventini a parte)? E allora è possibile che quello di Buffon possa essere proprio il primo colpo del mercato romanista. D’altronde il giocatore non ha nessuna intenzione di infilarsi in una situazione poco piacevole come potrebbe essere quella di partire per il ritiro con i bianconeri, magari con tanto di contestazione dei tifosi, per poi togliere il disturbo a preparazione già avviata. O sì, o no. Niente equivoci, dubbi o rinvii. Nel frattempo lui continua a tenersi in contatto con i suoi amici nella Capitale, per essere informato di eventuali novità, eventuali passi avanti.
L’operazione è fattibile. Buffon alla Juve ha un contratto fino al 2013 da 6 milioni all’anno, cifra che potrebbe scendere sensibilmente se la Roma gli proponesse un accordo fino al 2015. Ma è ancora presto per entrare nel merito delle cifre, prima si dovranno fare altri passi per portarlo in giallorosso. E non ci sarà troppo tempo da perdere, perché il 14 giugno Buffon si sposerà a Praga con la sua Alena e per quella data le cose dovranno essere già ben avviate. Per la felicità dei tifosi juventini. Contenti loro...
