Un passaggio chiave per il futuro

07/03/2011 alle 10:22.

IL TEMPO (T. CARMELLINI) - I motivi per crederci ci sono, anche per quella striscia infinita di successi casalinghi dello Shakhtar (16 su 16 quest’anno) che prima o poi si dovrà pure interrompere: la chiamano legge dei grandi numeri. In Ucraina la Roma non si gioca solo la permanenza in Champions e un passaggio ai quarti di finale che appare quantomeno improbabile visto il risultato dell’andata, ma anche un pezzo di futuro dato che il prossimo anno, classifica alla mano, rischia di non poterla giocare.

E siccome i sogni sono gratis e i tifosi romanisti hanno passato gli ultimi tempi a far di conto, parlare di fidejussioni e interessi bancari, magari parlare un po’ di calcio, o magari del mercato che verrà, non può certo far male. In à è già scattato il toto-allenatore che coinvolge anche i vertici del nuovo assetto societario con tanto di , ad, ds e chi più ne ha più ne metta. Nomi importanti di un recente passato spuntano all’orizzonte mentre il tifoso si bea del futuro che sarà. Ma occhio però, perché sarà importante restare con i piedi ben piantati in terra: il progetto di far tornar grande la Roma avrà vari passaggi e non tutti saranno immediati. Non si aspetti dunque il tifoso romanista una rivoluzione copernichiana, ma un’evoluzione costante che dovrebbe riportare in tempi relativamente brevi la Roma lì dove merita di essere. Senza più zavorre, compromessi, amici degli amici e soprattutto senza il folklore di quella famiglia Brambilla che una volta ancora andrà in giro per l’Europa... probabilmente l’ultima!