CORSPORT (P. TORRI) - Julio Sergio al «Gemel li » . Marco Borriello e Rodrigo Taddei in palestra. Mirko Vucinic alle prese con linfluenza. E il bollettino medico a quarantotto ore dal fischio dinizio di una sfida Champions a cui tutta la Roma si aggrappa per ritrovare un pizzi co di sorriso dopo i recenti schiaffi subiti in campionato. Ed è un bollettino che non può che generare qualche preoccupazione in più.
CORSPORT (P. TORRI) -
Julio Sergio al «Gemel li ». Marco Borriello e Rodrigo Taddei in palestra. Mirko Vucinic alle prese con linfluenza. E il bollettino medico a quarantotto ore dal fischio dinizio di una sfida Champions a cui tutta la Roma si aggrappa per ritrovare un pizzi co di sorriso dopo i recenti schiaffi subiti in campionato. Ed è un bollettino che non può che generare qualche preoccupazione in più.
PORTIERE - E vero che le ultime prestazioni di Julio Sergio non sono state allaltezza di quelle della pas sata stagione, ma è altrettanto vero che Ranieri quando lo ha avuto a disposi zione lo ha sempre riconfermato titola re, ribadendogli fiducia ogni volta che ce ne è stata occa sione. Ieri, però, Ju lio Sergio si è fer mato per una di storsione alla cavi glia destra, un fasti dio peraltro che aveva già avvertito durante il riscaldamento prepartita con il Napoli. Ie ri pochi minuti dallenamento, poi il rientro negli spogliatoi. Cè da dire che la caviglia non era gonfia, ma il giocatore avvertiva dolore. Allora nel pomeriggio, insieme al dottor Luca Pengue appena rientrato da Coverciano, è andato al «Gemelli» per sottoporsi a una ri sonanza magnetica. Il risultato è stato confortante perché non cè niente di rotto. Però il dolore cè. Oggi nellallenamento di rifinitu ra il brasiliano farà un provino, poi si deciderà se convocarlo. Limpressione, oggi, è che sembra perlomeno in dubbio la disponibi lità del portiere per la sfida contro gli ucraini. In questo caso chi al suo posto? La domanda, fino a qualche settimana fa, non avrebbe avuto motivo di essere posta vi sto che le gerarchie sempre di chiarate erano che Lobont era il secondo, Doni il terzo. Negli ulti mi tempi, però, pare che la situazione si sia ribaltata, visto che nel le ultime partite in panchina co me vice di Julio Sergio ci si è sempre seduto Doni con Lobont in tribuna anche a causa di alcuni piccoli problemi fisici. Sappiamo con certezza che Ranieri ha apprezza to molto come Doni ha lavorato in questi mesi che, oltretutto, in que sto momento sta dando risposte incoraggianti durante gli allena menti. Dovrebbe dunque toccarea lui.
FORMAZIONE - Borriello fermo e Vucinic con un principio din fluenza, sono due indizi che dovreb bero far immaginare una Roma ancora a due punte con tro lo Shakhtar. Sarà fondamentale ve rificare oggi le con dizioni di entrambi gli attaccanti che ieri non si sono alle nati. Lex milanista ha probabilmente un problema di so vraccarico, la setti mana scorsa ha gio cato un tempo con la Nazionale, poi i novanta minuti con tro il Napoli, ieri avvertiva ancora dolore alle gambe, ma oggi do vrebbe tornare ad allenarsi con i compagni. Da monitorare, invece, le condizioni di Vucinic. Se saran no soltanto tre le punte a disposi zione, è quasi da escludere una Roma in campo con tre attaccan ti. A quel punto i centrocampisti sarebbero quattro e tra questi sta volta ritroverebbe una maglia da titolare anche Matteo Brighi (ma è probabile che giochi pure se a centrocampo saranno in tre) con De Rossi, Fabio Simplicio e Perrotta (Taddei ieri è rimasto fermo per una contusione). Novità, oltre a quella possibile del portiere, ci saranno in difesa. Rientreranno nella formazione titolare sia Mexes che Nicolas Burdisso con Juan destinato alla panchina. Cè infine un piccolo dubbio per la fascia sinistra: confermare laffaticato Riise di questi tempi o dare una chance a Castellini?